
Si ringrazia per l’autorizzazione e l’ospitalità il Rettore dell’Abbazia di San Leonardo.
Una due giorni di incontro, a libera fruizione del pubblico convenuto, per informare e formare una trentina degli aderenti all’Associazione storico-culturale “Imperiales Friderici II”.
Il meeting si prefigura come un originale quanto sperimentale incontro tra rievocatori in presenza di visitatori. I destinatari, ovvero i beneficiari, sono gli associati, ma anche i turisti e la cittadinanza tutta costituiranno parte dell’utenza, non necessariamente passiva, e potranno essere destinatari del messaggio culturale.
Tra le tematiche che si affronteranno: l’accampamento, la rievocazione storica e il contesto storico rievocato, con approfondimenti su aspetti esteriori, materiali e dinamici dei personaggi ricostruiti.

L’Associazione, guidata da Francesco Gervasio e da Alessandro Strinati, con referente operativo Michele Giardino, è composta da un gruppo di amici aventi la comune passione per la storia medievale e le sue discipline.
Il proponimento degli associati è di realizzare corrette ricostruzioni di eventi aggregativi, denominati “Rievocazioni Storiche”, attraverso ricerche tecnico-storiche sull’organizzazione sociale, sugli usi e costumi, e quant’altro necessario e utile, con riferimento alle fonti coeve e disponibili e/o con formulazione di ipotesi plausibili.

Specificatamente, il periodo storico preso a riferimento per le rievocazioni è compreso tra il 1221 ed il 1269; l’Associazione è la prima e l’unica a proporre in Italia personaggi sia occidentali che orientali; vengono affrontati punti oscuri e poco noti del Medioevo meridionale, quali i milites de Apuliæ con seguito e i famosi sagittarii sarraceni di Lucera.
Solitamente, i personaggi vivono in situazioni/ambientazioni ricreate, e propongono spaccati di vita sociale, sia di tipo civile che militare, caratterizzati da didattica e da dimostrazioni/esibizioni.
0 commenti:
Posta un commento
Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.