Preparazione: 15 minuti
Cottura: 25 minuti
Ingredienti per 4 persone:
800 g di gamberi
4 cipollotti
2 carote
2 zucchine
40 g di burro
1 spicchio di aglio
1 cucchiaio di curry
1/2 bicchierino di sherry
1 dl di brodo vegetale
sale&pepe
Per il riso Pilaf:
600 g di riso basmati
1,45 litri di brodo vegetale
1/2 bicchierino di sherry
40 g di burro
1 cipollotto
sale
Preparazione:
Sgusciate e pulite i gamberi eliminando il filo nero dal dorso. Sbucciate lo spicchio di aglio, mondate e tagliate 4 cipollotti a rondelle. In un’ampia padella fate rosolare l’aglio e i cipollotti con burro; aggiungete i gamberi e cuoceteli a fiamma viva per pochi minuti, sfumando con lo sherry e spolverizzando con il curry. Insaporite con sale e pepe.
Nel frattempo lavate e raschiate le carote, lavate e spuntate le zucchine; tagliate entrambe le verdure a julienne, quindi trasferitele nella padella insieme ai gamberi; bagnate con il brodo caldo e cuocete per 10 minuti (le verdure devono essere cotte, ma rimanere croccanti).
Per preparare il riso pilaf, tagliate l’ultimo cipollotto a rondelle sottili; in una teglia da forno fate rosolare il cipollotto con il burro, senza farlo bruciare, aggiungete il riso e fatelo tostare per 2 minuti. Sfumate con lo sherry, quando sarà evaporato bagnate con il brodo e mescolate.
Cuocete in forno a 170° C per circa 18 minuti. A 3 minuti dal termine controllate che il riso si sia asciugato anzitempo: se sì aggiungete un goccio di brodo ma non mescolate. Sfornate, condite il riso con il sugo di gamberi e servite in piatti individuali.
Il difficile, nella preparazione del pilaf, sta nel controllo dell'assorbimento del brodo. Dato che il riso, una volta infornato, non va mescolato, per non sbagliare meglio non abbondare con la quantità del brodo. Nell'ultima fase della cottura si è sempre in tempo ad aggiungerne un po'.
Il difficile, nella preparazione del pilaf, sta nel controllo dell'assorbimento del brodo. Dato che il riso, una volta infornato, non va mescolato, per non sbagliare meglio non abbondare con la quantità del brodo. Nell'ultima fase della cottura si è sempre in tempo ad aggiungerne un po'.
Buon Appetito!
0 commenti:
Posta un commento
Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.