Ieri alle ore 24.00 è terminata la campagna elettorale per le regionali e le amministrative 2010. La campagna elettorale a Manfredonia è stata particolarmente accesa, ma adesso è arrivato il momento di dare spazio agli elettori per valutare tutte le cose dette e non dette per poter affrontare in maniera convinta e ponderata il voto.
Il voto è sia un diritto che un dovere di ogni cittadino, in una nazione democratica come la nostra, è l'elemento essenziale per poter esprimere il proprio accordo o disaccordo sul modo in cui la nostra città o regione debba essere governata.Le elezioni si svolgeranno da:domenica 28 marzo 2010, dalle ore 08.00 alle 22.00e lunedì' 29 marzo 2010, dalle ore 07.00 alle ore 15.00
Di seguito vi mostriamo le modalità per poter esprimere il proprio voto.
ELEZIONI REGIONALI 2010 - PUGLIA
(scheda verde)
Come si vota:
Il modello di scheda elettorale da utilizzare per il rinnovo del Consiglio regionale e del Presidente è di colore verde, la votazione di entrambi avviene su un’unica scheda.
I nomi ed i cognomi dei candidati alla carica di Presidente sono già scritti in un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
Sulla destra, accanto a ciascun contrassegno, è stampata una riga per l’espressione di una preferenza per un candidato alla carica di consigliere regionale della lista votata.
Sulla destra, accanto a ciascun contrassegno, è stampata una riga per l’espressione di una preferenza per un candidato alla carica di consigliere regionale della lista votata.
Ciascun elettore può:
a) votare, con un unico voto, per un candidato alla carica di Presidente e per una delle liste ad esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
Nel caso in cui l’elettore tracci un unico segno sulla scheda a favore di una lista, il voto s’intende espresso anche a favore del candidato Presidente ad essa collegato;
Nel caso in cui l’elettore tracci un unico segno sulla scheda a favore di una lista, il voto s’intende espresso anche a favore del candidato Presidente ad essa collegato;
b) votare per un candidato alla carica di Presidente, anche non collegato alla lista prescelta, tracciando un segno sul relativo rettangolo (voto disgiunto);
c) esprimere un solo voto di preferenza per un candidato della lista da lui votata, scrivendone il cognome sull’apposita riga posta a fianco del contrassegno.
Bisogna, inoltre, considerare che:
- in caso di discordanza tra il voto di lista e il voto di preferenza al candidato, il voto è attribuito alla lista del candidato prescelto e al candidato medesimo;
- se il candidato Consigliere non è designato con la chiarezza necessaria a distinguerlo da ogni altro candidato della stessa lista, sarà ritenuto valido il voto di lista, se espressamente votata;
- se l’elettore non ha indicato alcun contrassegno di lista, ma ha espresso la preferenza per un candidato della medesima lista, s’intende che abbia votato la lista alla quale lo stesso appartiene;
- se, invece, l’elettore ha segnato più di un contrassegno di lista, ma ha espresso la preferenza per un candidato appartenente a una soltanto di tali liste, il voto è attribuito alla lista cui appartiene il candidato indicato;
- nel caso in cui l’elettore esprima il voto a favore di un candidato Presidente e la preferenza per più di una lista ad esso collegata viene ritenuto valido il voto al candidato Presidente e nulli i voti di lista.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2010
(scheda azzurra)
La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
L’elettore può votare:
a) per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato;
b) per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
c) per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata;
d) per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd. “voto disgiunto”).
L’elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, scrivendo, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista prescelta.
Chi intende esercitare il proprio diritto di voto dovrà presentarsi al seggio munito di un documento di identità valido e della tessera elettorale.Ricordiamo che in caso di ballottaggio, cioè se nessuno dei candidati sindaci non raggiungerà il 50% + 1 voto, si tornerà alle urne domenica 11 e lunedì 12 aprile 2010.
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