Ormai sono quasi al termine i lavori per la pista ciclabile di Siponto Otto chilometri e mezzo in due anelli che vanno a collegarsi con i tre chilometri realizzati sul Lungomare per Manfredonia – Uno stralcio del più complessivo Piano comunale della mobilità ciclabile di 31 chilometri .
Un intervento che va peraltro a beneficio trasversalmente di altri settori quali le opere pubbliche e il turismo e dunque della vivibilità complessiva della città e del territorio. I lavori hanno interessato ben 24 tratti di strade che anche visivamente, oltre che strutturalmente, si presentano meglio percorribili.
Due le tipologie dei percorsi ciclabili:
monodirezionale, ricavato direttamente dalla carreggiata e contrassegnata da apposita segnaletica orizzontale e l’utilizzo di bitume di colore rosso ;
promiscuo, che attraversa zone a traffico limitato e velocità limitate di 30 chilometri orari.
Per mantenere questa velocità verranno realizzati dei dossi chiamati “cuscini berlinesi” posti a distanza non superiore a 100 metri che non occupano l’intera carreggiata ma lasciano lo spazio utile per il passaggio dei mezzi di soccorso. Il tutto completato naturalmente da idonea segnaletica orizzontale e verticale come da Codice della strada.
Fin qui tutto bene,bravi, bravissimi i nostri amministratori che con la " Scusa " della pista ciclabile hanno risistemato un po di strade del borgo, ma forse nessuno si è preoccupato che adesso i posti auto a disposizione, sia dei residenti, e di quanti si recano sul luogo occasionalmente sono quasi azzerati.
La protesta inizia a estendersi, tra i vari residenti soprattutto, preoccupati del fatto che quando i lavori verrano completati non potranno più parcheggiare la loro macchina se non dopo estenuanti giri lontano dalle proprie abitazioni, e tra chi si reca nel borgo per una semplice passeggiata .Pensiamo allora ai mesi estivi,quando la popolazione triplicherà, come ci si comporterà?
E' vero che dobbiamo imparare a lasciare la macchina nei vari parcheggi ed andare un po a piedi, ma dove sono i parcheggi di interscambio e i residenti poi come si devono comportare ?
Forse alla fine non ci sarà da preoccuparsi perché come dimostrano le foto al lato, si parcheggerà tranquillamente sulla stessa pista ciclabile e tra un paio di mesi sarà solo un ricordo!!
Un intervento che va peraltro a beneficio trasversalmente di altri settori quali le opere pubbliche e il turismo e dunque della vivibilità complessiva della città e del territorio. I lavori hanno interessato ben 24 tratti di strade che anche visivamente, oltre che strutturalmente, si presentano meglio percorribili.
Due le tipologie dei percorsi ciclabili:
monodirezionale, ricavato direttamente dalla carreggiata e contrassegnata da apposita segnaletica orizzontale e l’utilizzo di bitume di colore rosso ;
promiscuo, che attraversa zone a traffico limitato e velocità limitate di 30 chilometri orari.
Per mantenere questa velocità verranno realizzati dei dossi chiamati “cuscini berlinesi” posti a distanza non superiore a 100 metri che non occupano l’intera carreggiata ma lasciano lo spazio utile per il passaggio dei mezzi di soccorso. Il tutto completato naturalmente da idonea segnaletica orizzontale e verticale come da Codice della strada.
Fin qui tutto bene,bravi, bravissimi i nostri amministratori che con la " Scusa " della pista ciclabile hanno risistemato un po di strade del borgo, ma forse nessuno si è preoccupato che adesso i posti auto a disposizione, sia dei residenti, e di quanti si recano sul luogo occasionalmente sono quasi azzerati.
La protesta inizia a estendersi, tra i vari residenti soprattutto, preoccupati del fatto che quando i lavori verrano completati non potranno più parcheggiare la loro macchina se non dopo estenuanti giri lontano dalle proprie abitazioni, e tra chi si reca nel borgo per una semplice passeggiata .Pensiamo allora ai mesi estivi,quando la popolazione triplicherà, come ci si comporterà?
E' vero che dobbiamo imparare a lasciare la macchina nei vari parcheggi ed andare un po a piedi, ma dove sono i parcheggi di interscambio e i residenti poi come si devono comportare ?
Forse alla fine non ci sarà da preoccuparsi perché come dimostrano le foto al lato, si parcheggerà tranquillamente sulla stessa pista ciclabile e tra un paio di mesi sarà solo un ricordo!!
7 commenti:
molto utile per i ragazzi
Ho già visto auto prcheggiate tranquillamente sulla pista, vedremo se una volta terminati i lavori resteranno fruibili o verranno utilizzate come parcheggi riservati dai soliti furbi.
Sicuramente la gente parcheggerà sulla pista ciclabile (lo fa già ora)! Immaginate Siponto d'estate, per esempio. Dove dovrebbero sostare le auto se parcheggi non ce ne sono?
Però fare 2 passi a piedi in più non fa male a nessuno! Ma che pigrizia!
Ma con tutta la schifezza che c'è sulla spiaggia! si dovevano preoccupare della pista ciclabile!!!è una vergogna! sindaco VAI A CASA!!!
quante volte si è sentito dire..."bisogna puntare sul turismo"...,è vero,ma se oltre alla mancanza di infrastrutture togliamo anche l'80 % dei parcheggi disponibili,come questo puo avvenire?!credetemi,d'estate, trovare un parcheggio è impossibile,a meno che non si decida di andare a mare alle 8 del mattino,figuriamoci quest'estate.....credo che quest'anno andrò a margherita......
Ci sono ho la soluzione! Ora facciamoci regalare pure le bici dal comune, visto che non ci sono parcheggi per auto :)
Posta un commento
Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.