Corso Manfredi, zona pedonale o ampio parcheggio?

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Abbiamo passato un sabato sera nel centralissimo corso Manfredi, l’unica via del bello e antico centro storico della città, dove la circolazione è interdetta alle auto ad eccezione di alcune ore della giornata per operazioni di carico e scarico merci.
Tra chiacchiere e risate i tanti giovani che lo affollano si godono lo struscio serale, le famiglie passeggiano con i loro bambini che possono camminare e giocare serenamente con assoluta tranquillità dei loro genitori, tranne quando il solito “Furbetto” di turno si fa strada prepotentemente con la sua auto, tra la folla, disturbando i presenti e la tranquillità della serata…anche se poi le macchine delle forze dell’ordine sembrano ridare sicurezza con il loro passaggio.
Intorno alle ventiquattro, la situazione che si presenta è del tutto diversa: la gente ormai si è diradata e rimangono solo i giovani vicino ai pub della movida Manfredoniana. Le macchine posteggiate lungo il corso, ora la fanno da padrona.
Se in prossimità della villa comunale la situazione sembra essersi risolta, anche perché da circa due settimana è entrato in funzione un dissuasore mobile, invece negli altri tratti della strada, per esempio vicino alla chiesa Stella, (forse anche a causa del dissuasore che “ ha ridotto i posti auto a disposizione”) il corso è un parcheggio continuo, per non parlare poi del tratto che va da Via Campanile fino a Via Santa Chiara, dove troviamo macchine ovunque, addirittura in “piazza del popolo” sono presenti fin davanti ai tavolini posti dai gestori dei locali sulla piazza, luogo nel quale la gente si concentra maggiormente.
“ Dopo un certo orario è impossibile camminare con serenità, le auto circolano tranquillamente come se corso Manfredi fosse una strada come le altre, e se non ti sposti dal centro della carreggiata rischi di essere investito”, raccontano vari ragazzi incontrati sul posto che ogni volta si ritrovano a combattere con queste situazioni.

“Durante l’estate invece fino alle ventiquattro ci sono i vigili urbani che impediscono il passaggio delle auto addirittura mettendo le loro auto al centro della carreggiata, altrimenti transiterebbero comunque incuranti degli stessi. Finito il loro turno di lavoro non fanno in tempo ad andarsene, che le auto arrivano e si posizionano dove vogliono senza criterio, come se fossero i padroni della strada ! lasciando interdetti gli stessi vigili”

Altri ragazzi invece puntano il dito sulle istituzioni: “ Insieme alle macchine di comuni cittadini transitano anche quelle delle forze dell’ordine, ma mai nessuna si è fermata a fare una multa o a chiedere spiegazioni a qualcuno! Come mai? Solo alcune volte, ma vari anni fa, in prossimità della villa, in comune accordo con i vigili urbani, polizia e carabinieri, fecero dei blitz a tarda ora, facendo un numero consistente di contravvenzioni. Perché non lo rifanno ogni sera? Sicuramente se la multa diventasse un’abitudine, tutti ci penserebbero due volte prima di usare la macchina in zone dove non gli è consentito! ”“ Questa situazione si verifica solo nella nostra città. Che figura ci facciamo? In nessun altro centro storico le macchine riescono ad entrare cosi tranquillamente senza nessun problema. E poi dove mettiamo la sicurezza dei pedoni? ”
Non sono solo i semplici cittadini a lamentarsi ma anche gli stessi commercianti della strada: “ Ogni fine settimana dobbiamo fare la conta dei danni, le vetrine con i vetri frantumati, le insegne danneggiate, per non parlare delle piante o di qualsiasi altro tipo di addobbo lasciato fuori, (soprattutto nel periodo natalizio) che puntualmente si ritrova o divelto o fatto in mille pezzi. Forse con un controllo maggiore, iniziando dalle macchine, la situazione migliorerebbe. Tutti passano inosservati e si sentono liberi di poter fare qualunque cosa, tanto sanno che la faranno franca ogni volta!”
La cosa ormai, va avanti da anni e la maggior parte dei cittadini non ci fa neanche più caso, è diventato del tutto normale camminare e parcheggiare per corso Manfredi, anche perché la mattina il contesto non cambia.
Molti vedono uno sblocco della situazione solo una volta terminati i lavori di rifacimento dello stesso (iniziati nel novembre 2008 dalla parte iniziale del corso, ossia dall’intersezione con “Piazza Marconi”) con l’installazione di telecamere, annunciata anche dall’amministrazione comunale, che gestiscano e controllino meglio la circolazione e la sicurezza del luogo.