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Ha preso il via martedì, 12 maggio, il Festival di teatro delle scuole di Capitanata – Con gli occhi aperti. Anno 5, un progetto nato nel 2005, ideato e realizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Culturali del Comune di Manfredonia, in collaborazione con la compagnia ‘Bottega degli ilani’ e sostenuto da Regione Puglia e, per la prima volta quest’anno, dal Comune di Mattinata.
“Lo scopo di questo progetto – dice il Dott. Cosimo Severo, Direttore Artistico della compagnia Bottega degli Apocrifi di Manfredonia – è proprio quello di avvicinare al teatro, in modo semplice e piacevole, i ragazzi. Attraverso una sinergia tra la scuola e l’attività di esperti esterni alla scuola, che hanno acquisito competenza lavorando sul campo, si riescono ad ottenere ottimi risultati. Non ci proponiamo come scopo di formare attori, ma siamo delle 
semplici guide che cercano di tirar fuori le potenzialità dei ragazzi e la loro capacità di esprimere ciò che sentono. Quando il risultato è positivo, significa che siamo stati delle brave guide! Più che parlare di spettacolo, quindi, mi piace definire questo, come un saggio di fine anno, fatto a conclusione di un percorso formativo intrapreso durante l’intero anno scolastico”.
Giunto ormai alla sua V edizione, il Festival si è aperto con l’esibizione degli
alunni degli Istituti ITN “F. Rotundi” e ITIS “E. Fermi” di Manfredonia che hanno messo in scena una sorta di pre-spettacolo, per accogliere il pubblico, dal titolo “N.I.B. Nuove Invasioni Barbariche”. In una innovativa rappresentazione della durata di circa 10 minuti, grazie all’abbattimento non solo della “quarta parete” ma anche del palco e del sipario, i ragazzi, con un’età compresa tra i 14 e i 18 anni, sono riusciti a coinvolgere il pubblico 
entrando in scena e recitando direttamente in platea tra gli spettatori piacevolmente sorpresi! Gli esordienti attori hanno saputo rappresentare, in modo ironico e molto leggero, quelli che sono i problemi della società moderna, in cui i giovani, pur avendo delle ambizioni lavorative e dei sogni ben precisi, sono costretti ad adattarsi per far fronte alle difficoltà dei tempi attuali, attraverso frasi emblematiche come “Si stava meglio quando si stava peggio!” o “Io sono pronto per il mondo del lavoro, ma il mondo del lavoro è pronto per me?”A seguire si sono esibiti i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Manfredonia, in uno spettacolo dal titolo “Teatrando… con il Manzoni”, una sorta di parodia dei Promessi Sposi, in cui i personaggi-simbolo dell’opera, interpretati da attori capaci e spigliati, cercano in modo spontaneo e simpatico di cambiare lo svolgimento e il corso degli eventi che caratterizzano il romanzo agendo di propria iniziativa… Ma si trovano subito a fare i conti con lo “spirito” dello scrittore stesso che, stupito dall’evolversi del racconto - “Il matrimonio a sorpresa ha sorpreso me prima di tutti” dice il Manzoni – entra in scena per rimettere ordine e per evitare che la sua opera venga completamente rovinata! Particolarmente bella è la danza classica delle ballerine che funge da cornice o che introduce le varie scene dello spettacolo!
Il fatto che il Teatro fosse pieno e il consenso del pubblico fanno ben sperare che questa iniziativa avrà anche quest’anno un ottimo riscontro. D’altra parte… chi ben comincia è a metà dell’opera!
semplici guide che cercano di tirar fuori le potenzialità dei ragazzi e la loro capacità di esprimere ciò che sentono. Quando il risultato è positivo, significa che siamo stati delle brave guide! Più che parlare di spettacolo, quindi, mi piace definire questo, come un saggio di fine anno, fatto a conclusione di un percorso formativo intrapreso durante l’intero anno scolastico”.Giunto ormai alla sua V edizione, il Festival si è aperto con l’esibizione degli
alunni degli Istituti ITN “F. Rotundi” e ITIS “E. Fermi” di Manfredonia che hanno messo in scena una sorta di pre-spettacolo, per accogliere il pubblico, dal titolo “N.I.B. Nuove Invasioni Barbariche”. In una innovativa rappresentazione della durata di circa 10 minuti, grazie all’abbattimento non solo della “quarta parete” ma anche del palco e del sipario, i ragazzi, con un’età compresa tra i 14 e i 18 anni, sono riusciti a coinvolgere il pubblico 
entrando in scena e recitando direttamente in platea tra gli spettatori piacevolmente sorpresi! Gli esordienti attori hanno saputo rappresentare, in modo ironico e molto leggero, quelli che sono i problemi della società moderna, in cui i giovani, pur avendo delle ambizioni lavorative e dei sogni ben precisi, sono costretti ad adattarsi per far fronte alle difficoltà dei tempi attuali, attraverso frasi emblematiche come “Si stava meglio quando si stava peggio!” o “Io sono pronto per il mondo del lavoro, ma il mondo del lavoro è pronto per me?”A seguire si sono esibiti i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Manfredonia, in uno spettacolo dal titolo “Teatrando… con il Manzoni”, una sorta di parodia dei Promessi Sposi, in cui i personaggi-simbolo dell’opera, interpretati da attori capaci e spigliati, cercano in modo spontaneo e simpatico di cambiare lo svolgimento e il corso degli eventi che caratterizzano il romanzo agendo di propria iniziativa… Ma si trovano subito a fare i conti con lo “spirito” dello scrittore stesso che, stupito dall’evolversi del racconto - “Il matrimonio a sorpresa ha sorpreso me prima di tutti” dice il Manzoni – entra in scena per rimettere ordine e per evitare che la sua opera venga completamente rovinata! Particolarmente bella è la danza classica delle ballerine che funge da cornice o che introduce le varie scene dello spettacolo!Il fatto che il Teatro fosse pieno e il consenso del pubblico fanno ben sperare che questa iniziativa avrà anche quest’anno un ottimo riscontro. D’altra parte… chi ben comincia è a metà dell’opera!
Rosa Fortuna
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