Si è svolto ieri, allo sciale delle Rondinelle presso l'Hotel del Golfo, un incontro tra i rappresentanti dei vari villaggi della riviera sud, della lista civica "La Riviera Sud nel cuore ", con neo il candidato sindaco, attuale assessore all'urbanistica Franco La Torre e l'assessore al bilancio e alle problematiche legate alla Riviera Sud e al Demanio, Piccolo Rocco.
La discussione è entrata subito nel vivo, tra l'altro, è stato chiesto al vicesindaco il perché l'amministrazione comunale non ha investito sul turismo, ma ha scelto l'industria, in molti casi fallimentare del contratto d'area, decretando lo stato di abbandono dei vari villaggi, e di tutte quelle infrastrutture che dovevano servire a far decollare il turismo a Manfredonia.
I problemi evidenziati sono stati tanti, da quello per il depuratore che ha avuto lo Scalo dei Saraceni, anche se sembra finalmente risolto, alle strade e alla pulizia delle spiagge, una cosa certa ed inequivoca, è che tutti si sentono cittadini di Manfredonia e sono stufi di essere considerati cittadini di serie B.
C'è chi ha puntato il dito sul mare, inquinato e sporco, dando la colpa al depuratore di Manfredonia che scarica nel Candelaro, cercando di suggerire soluzioni, prendendo esempio da altri paesi, come allungare le tubazioni e arrivare a 3 miglia più a largo dando alla costa una migliore pulizia.
Si è affrontato anche il problema dell'erosione della costa, infatti durante l'inverno il mare entra nei villaggi e provoca danni, perchè non continuare la barriera di frangiflutti che esiste già da Zapponeta in poi, ma che si ferma come inizia il territorio d Manfredonia?
" Per ritirare la posta o una raccomandata, bisogna andare a Zapponeta, per avere il telefono fisso, la Telecom inventa migliaia di scuse e dopo 6 mesi attendiamo ancora l'istallazione, noi paghiamo la disinfestazione, l'illuminazione pubblica, e tutto il resto, ma paghiamo le stesse tasse dei cittadini Sipontini, per avere una circolare ci abbiamo messo anni, ed ora chiediamo almeno una corsa in più fino alle 22 per permettere ai nostri giovani di poter rientrare un po più tardi"
Queste sono solo alcune delle problematiche dei vari villaggi, che non possono più attendere per essere risolte.
La risposta di La Torre, è stata chiara e precisa, senza inutili illusioni o false promesse, ha subito precisato che il bilancio comunale non permette grandi spese, purtroppo ci sono stati vari intoppi sia nelle lottizzazioni, che nei lavori di urbanizzazione, durati troppi anni, e che adesso devono adeguarsi alle norme vigenti, anche se ora attraverso i P.I.R.P. ( Programmi integrati riqualificazioni periferie ) ci sono speranze per presentare progetti ed finanziarli grazie al contributo della Regione Puglia.
Prima bisogna fare una specie di censimento, indagini approfondite per conoscere e valutare bene il territorio, con tutti i suoi punti di criticità, mettendo in rete tutte le informazioni necessarie per sviluppare progetti futuri.
Il vice sindaco La Torre, si è inoltre reso disponibile fin da ora, nell'aprire un ufficio urbanistico specifico, dove portate avanti e poter risolvere le problematiche della riviera sud.
Questo è il primo traguardo nella soluzione di tutti i problemi che attanagliano la riviera sud, sperando che non restino solo promesse, e che sia il primo di una lunga serie di incontri tra i villeggianti e i candidati che tra un anno siederanno sullo scranno di palazzo San Domenico.
La discussione è entrata subito nel vivo, tra l'altro, è stato chiesto al vicesindaco il perché l'amministrazione comunale non ha investito sul turismo, ma ha scelto l'industria, in molti casi fallimentare del contratto d'area, decretando lo stato di abbandono dei vari villaggi, e di tutte quelle infrastrutture che dovevano servire a far decollare il turismo a Manfredonia.
I problemi evidenziati sono stati tanti, da quello per il depuratore che ha avuto lo Scalo dei Saraceni, anche se sembra finalmente risolto, alle strade e alla pulizia delle spiagge, una cosa certa ed inequivoca, è che tutti si sentono cittadini di Manfredonia e sono stufi di essere considerati cittadini di serie B.
C'è chi ha puntato il dito sul mare, inquinato e sporco, dando la colpa al depuratore di Manfredonia che scarica nel Candelaro, cercando di suggerire soluzioni, prendendo esempio da altri paesi, come allungare le tubazioni e arrivare a 3 miglia più a largo dando alla costa una migliore pulizia.
Si è affrontato anche il problema dell'erosione della costa, infatti durante l'inverno il mare entra nei villaggi e provoca danni, perchè non continuare la barriera di frangiflutti che esiste già da Zapponeta in poi, ma che si ferma come inizia il territorio d Manfredonia?
" Per ritirare la posta o una raccomandata, bisogna andare a Zapponeta, per avere il telefono fisso, la Telecom inventa migliaia di scuse e dopo 6 mesi attendiamo ancora l'istallazione, noi paghiamo la disinfestazione, l'illuminazione pubblica, e tutto il resto, ma paghiamo le stesse tasse dei cittadini Sipontini, per avere una circolare ci abbiamo messo anni, ed ora chiediamo almeno una corsa in più fino alle 22 per permettere ai nostri giovani di poter rientrare un po più tardi"
Queste sono solo alcune delle problematiche dei vari villaggi, che non possono più attendere per essere risolte.
La risposta di La Torre, è stata chiara e precisa, senza inutili illusioni o false promesse, ha subito precisato che il bilancio comunale non permette grandi spese, purtroppo ci sono stati vari intoppi sia nelle lottizzazioni, che nei lavori di urbanizzazione, durati troppi anni, e che adesso devono adeguarsi alle norme vigenti, anche se ora attraverso i P.I.R.P. ( Programmi integrati riqualificazioni periferie ) ci sono speranze per presentare progetti ed finanziarli grazie al contributo della Regione Puglia.
Prima bisogna fare una specie di censimento, indagini approfondite per conoscere e valutare bene il territorio, con tutti i suoi punti di criticità, mettendo in rete tutte le informazioni necessarie per sviluppare progetti futuri.
Il vice sindaco La Torre, si è inoltre reso disponibile fin da ora, nell'aprire un ufficio urbanistico specifico, dove portate avanti e poter risolvere le problematiche della riviera sud.
Questo è il primo traguardo nella soluzione di tutti i problemi che attanagliano la riviera sud, sperando che non restino solo promesse, e che sia il primo di una lunga serie di incontri tra i villeggianti e i candidati che tra un anno siederanno sullo scranno di palazzo San Domenico.
1 commenti:
bello che nell'articolo viene chiamato per nome
Contratto d'Aria(e non Area come invece si chiama):)
ma il vice sindaco La Torre dove è stato di casa in tutti questi anni?visto che solo adesso vuole aprire un'ufficio urbanistico(visto che è anche assessore all'urbanistica)specifico?
ma roba da matti ed i presenti hanno continuato ad ascoltarlo?
che bella città e che bella gente politica che abbiamo............
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