La nostra terra è molto legata alle tradizioni, in questi giorni c'è la commemorazione dei defunti che risale a tempi lontani.
Tipico di tutta la Puglia, ma in particolar modo della provincia di Foggia è preparare la notte tra il 1 novembre e il 2 novembre il banchetto ai morti.
Si imbandisce una tavola a festa con varie pietanza come vino, biscotti ed un dolce particolare che si chiama "Il Grano dei Morti",
nella credenza popolare i morti tornava in quella notte per poter
assaporare queste leccornie e in ringraziamento lasciavano in dono ai
bambini delle calza piene di cioccolata e caramelle.
La
mattina si portano i fiori, in Italia il fiore tipico è il crisantemo,
al cimitero per ricordare le persone più care che ci sono venute a
mancare.
In questo particolare giorno si mangia come la tradizione
vuole "Il Grano dei Morti", che è uno dei dolci più significativi ed
emblematici che ancora oggi si usa.
I cui ingredienti sono il grano, melagrane, il vincotto, le noci, la cannella e i canditi.
Il
vino ed il grano sono emblemi di vita e vanno interpretati, in questa
ricetta, come auspicio di rinascita dei morti.E' la vittoria della vita
sopra la morte.
La riaffermazione del ciclo "vita-morte-rinascita"
insito nelle leggi di madre natura.
Il grano nella tradizione cristiana è
il cibo eucaristico per antonomasia, corpo di Cristo morto e risorto per
la salvezza del mondo.
Il vino è il sangue di Nostro Signore che lava i
peccati del mondo.
Mentre il melograno, pianta nata dal sangue di un
essere mitico, è simbolo di fecondità.
I suoi chicchi rosso sangue
simboleggiano l'energia vitale, il principio rigenerante insito nella
natura. Direttamente connesso alla Grande Madre Terra è l'albero della
noce, il quale viene ad assumere, però, la duplice valenza di vita e di
morte.
Anche la cannella è estratta da una pianta consacrata al
sole.Quindi anch'essa è simbolo di vita...di vita oltre la morte.
Di seguito vi illustro la ricetta.
Il grano dei Morti
Difficoltà: Facile
Preparazione: 20 minuti
Cottura: 1 ora circa
Ingredienti per 4 persone:
- 500 g di grano tenero
- 1 melagrana matura
- 1650 g di cioccolato fondente
- 150 g di gherigli di noci
- 100 g di cedro candito
- 1 bacchetta di cannella tritata qualche cucchiaio di zucchero
- vincotto
In abbondante acqua
calda fate bollire il grano. Se prendete il grano al naturale dovete
tenerlo a bagno almeno un giorno, come si fa con tutti i legumi, ma se
volete velocizzare potete acquistare al supermercato il grano parboiled
che non ha bisogno dell'ammollo, perchè è stato precedentemente passato
al vapore quindi più tenero, tipo il riso!
Torniamo alla nostra ricetta,
allora se utilizzate il grano al naturale dovete lasciarlo cuocere per
circa un'ora. Mentre se avete intenzione di usare l'altra soluzione
basteranno al massimo 10 minuti di cottura.
Precedentemente vi sarete
preparati il melograno già pulito e sgranato, il cioccolato a scaglie,
il cedro a pezzetti ed i gherigli di noce.
A cottura del grano scolatelo
ed unite gli altri ingredienti come se fosse un insalata.
Al momento di
mangiarlo aggiungete qualche cucchiaio di zucchero e un po' di vincotto,
le dosi sono a vostro piacere e gusto.
Il vincotto non mettetelo molto
tempo prima di assaporare il piatto se no tenderà ad indurire.
Buon
Appetito e Buone feste a tutti!
Maria
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