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mercoledì 4 novembre 2009

Siponto: "Le Rovine" di Santa Maria Maggiore

La basilica di Siponto, un esempio di come l'incuria, il menefreghismo e l'abbandono lasciano che la stessa cada sotto i segni del tempo e delle intemperie, senza che nessuno ponga rimedio.
Sono tanti gli interventi di cui necessita, ma riteniamo 3 tra i più urgenti:
  1. La volta superiore: come potete vedere dalle foto, cade a pezzi, parti di intonaco si staccano cadendo sopra i passanti o i celebranti, con relativo pericolo per l'incolumità delle persone, e se per caso un pezzo di intonaco dovesse colpire qualcuno, si dovranno prendere dei provvedimenti di chiusura, per chissà quanto tempo.
  2. L'acqua che entra nella cripta, con i relativi danni che provoca alle fondazioni, basta vedere che su alcune colonne, è cresciuto addirittura il muschio.
  3. Il campanile, che si sta spezzando e presto cadrà giù con tutta la campana.
Non vanno trascurati inoltre, lo sgretolamento dei pezzi del mosaico, che costituiva la pavimentazione della vecchia basilica, le colonne che si stanno sfaldando, fili della vecchia linea elettrica ancora appesi e penzolanti, e tanto altro come si può rilevare dalle foto e dal filmato che segue.
Oggi tutti questi problemi, sono venuti alla ribalta su tutti i giornali e news magazine via internet, e proprio grazie a questa sensibilizzazione molti si sono offerti per trovare le soluzioni, da Luca D'Errico, Giuseppe Guidone, l'associazione Argos Sipium, la lista è lunga e speriamo lo diventi ancora di più.
Ultima in ordine di tempo, la promessa, per ora mantenuta del presidente del comitato Feste Patronali, Lella Ognissanti, che si era impegnata a cercare sponsor per il risanamento della cupola, e per la sostituzione del portone d'ingresso.
Sembra che si siano fatti avanti grossi sponsor, ma si aspetta il responso della curia, che deve vagliare il progetto ed intervenire, tanto che la Ognissanti ha chiesto un incontro con il vescovo, per accelerare l'inizio dei lavori, senza rimandarli ulteriormente, visto che spesso la curia latita, e le conseguenze sono lo stato di degrado della stessa basilica.
Speriamo in una sollecita presa di posizione di tutti gli organi prefissati, che si adoperino per la salvezza di questo piccolo gioiello, della nostra amata città, e non sentirci dire sempre la stessa frase, " Al nord, questi luoghi sarebbero conservati in ottime condizioni e mete di turismo di massa."

Nelle foto, trovate segnalate, le parti bisognose di interventi urgenti, e nel video che segue invece potrete anche ammirare le meraviglie degli scavi di siponto antica.



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bel servizio.....complimenti!

Anonimo ha detto...

tutto sotto lo sguardo assente di tutti.... nessuno o qualcuno da solo fa qualcosa.... da soli si fa ben poco... l'unione fa la forza...

Anonimo ha detto...

Che desolazione!! la chiesa più antica, che dovrebbe essere il punto di forza per il nostro turismo... la chiesa più amata, fa questa fine!! E chi di dovere avrà poi il coraggio di venirci a chiedere i voti dopo questo scempio?

Anonimo ha detto...

Quando l'uomo sarà al centro delle preoccupazioni più sentite dell'umanità? e non sono le sue opere, magari prodotte con il lavoro sottopagato e massacrante?

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