
Di fronte all'ennesimo tentativo di saccheggiare la Costituzione, che si concretizza principalmente nelle manovre del Governo per garantire impunità a Berlusconi (a partire dal nuovo Lodo Alfano) e nei proclami irresponsabili di qualche ministro che chiede addirittura la cancellazione dell'Art. 1 (L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro...), abbiamo soltanto due strade: o assistere passivamente al delirio distruttivo dell'establishment berlusconiano o reagire con la prontezza e la determinazione democratica che la situazione richiede. Noi scegliamo la seconda. La Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza antifascista rimane, ad oltre 60 anni dalla sua emanazione, il principale strumento di garanzia del patto di convivenza civile di una società che fonda le proprie basi sul principio di uguaglianza tra i cittadini e l'anticorpo più efficace contro il rischio di nuove derive autoritarie. E' per questo che ad ogni cittadino democratico compete difenderla. Noi siamo tra questi.

Invitiamo i cittadini e le forze democratiche del Paese a partecipare sabato 30 gennaio, contemporaneamente in tutte le città italiane, ad un sit-in in difesa della Costituzione.
Il popolo viola di Manfredonia ha recepito e rilanciato quest'appello, organizzando sit in nella nostra città. L'obiettivo di questa giornata di mobilitazione è quello di difendere la Costituzione Repubblicana e di diffonderla tra i concittadini.
La giornata prevede un concentramento stabile durante il quale verranno letti gli articoli principali della Costituzione e saranno raccolte firme per la petizione relativa ai lavori di ammodernamento della SP.141 e per la petizione relativa al dissenso del nucleare nella nostra città e nel paese.
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