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Qualcuno le ha già viste svicolare tra corso Manfredi e via Campanile, o filare dritto lungo via Maddalena, o punteggiare di rosso il nostro Lungomare… Sono le ‘Riccardi bikes’, ultima gradita novità della campagna elettorale condotta dal candidato sindaco del centrosinistra.“Siamo partiti dalla strada perché la strada è la casa, il lavoro, la vita”, sostiene Angelo Riccardi. “La strada ci ha parlato dei bisogni e dei desideri che abbiamo inserito nel nostro programma, e per strada ci muoviamo tutti i giorni, e con tutti i mezzi, cercando il contatto diretto e continuo con gli elettori”.
“È fondamentale”, continua il candidato sindaco, “mantenere il contatto con la base: la gente c’è sempre, le esigenze ci sono sempre, la città c’è sempre, e non solo durante la campagna elettorale. Bisogna pedalare continuamente per restare in equilibrio e far correre una bicicletta, così come una classe politica deve lavorare ogni secondo, ogni minuto, ogni ora della giornata per costruire consenso.
Io spesso rientro a casa stanco, sottraendo tempo ed energie ai miei figli, perché trascorro i miei giorni vicino alla gente, ne ascolto i problemi: a volte non riesco a risolverli, ma mi rendo conto che anche la parola di conforto è utile”.
Per strada, in mezzo alla gente: un nuovo modo di fare politica, che punta a risvegliare l’orgoglio cittadino finora intorpidito da vecchi metodi amministrativi.
“Vogliamo trasformare l’amministrazione comunale da soggetto che rilascia autorizzazioni a istituzione che condivide con i cittadini scelte e strategie”.
Ufficio Stampa Angelo Riccardi
1 commenti:
"Ultima Gradita novità della campagna elettorale...."!!!
Ma che faccia tosta che ha questo tipo, se non sbaglio l'idea è già nata questa estate da due ragazzi con FreeBike vincitori di uno dei tanti bandi di Bollenti spiriti della Regione puglia, tra cui lo scopo principale era proprio quello di inserire della pubblicità su queste biciclette noleggiate gratuitamente! E poi guarda caso, gli spazi sono già tutti utilizzati da lui....qui gatta ci cova!
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