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venerdì 28 maggio 2010

Siponto: Abbattute case e liberati terreni abusivi

Sono cominciate, mercoledì 26 maggio 2010, le operazioni di sgombero di alcuni terreni situati di fronte al lido ‘Capolinea’, a Siponto, occupati abusivamente da alcuni anni.
 
I primi sopralluoghi erano scattati a luglio del 2009, in seguito a una denuncia. “Da lì partirono una serie di accertamenti e ripetute verifiche”, ha affermato Matteo Rucher, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Manfredonia, che si è occupato del caso in collaborazione con i Vigili Urbani.

Una lunga e attenta ricognizione ha accertato l’abuso, dopo di che è stata elevata denuncia nei confronti dell’occupante” ha spiegato il vigile Paolo Vero, “e, dopo quasi un anno, è stato possibile emanare un’ordinanza per rimuovere gli sbarramenti e riprendere, quindi, possesso dei terreni”.
 
I campi in questione sono alcuni ex poderi del Consorzio di Bonifica, ceduti al Comune di Manfredonia in seguito all’attuazione dei piani di lottizzazione: occupati abusivamente, venivano utilizzati per la coltura di ortaggi e, in estate, erano adibiti a parcheggio privato.
 
Questa mattina l’operazione è stata completata: sotto la supervisione del maresciallo Vincenzo D’Anzeris, le ruspe del Comune hanno spianato il terreno, liberandolo dagli ammassi di detriti e materiale di risulta che ne impedivano l’accesso. Nello spazio così recuperato verrà, presto, realizzato un parcheggio pubblico, al servizio della collettività.



Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma io leggo che c'è stato solo lo sbancamento di materiali da risulta, dove sono state abbattute le case....come si esagera!

Barabba ha detto...

chi ha pagato tutto ciò, il proprietario del terreno o noi?

E' FINITA LA PACCHIA ha detto...

E tutta una farsa. C'e ben altro da fare!
E' finita la pacchia! Se il Comune non vorrà
dichiarare la bancarotta dove recupare risorse
dall'evasione fiscale, in primis quella gigantesca
del settore ittico. Non posso più aumentare le tasse
perchè gli stipendi sono fermi e saranno per almeno
sino al 2013. Alla prossima mossa azzardata ci sarà
la ribellione. Basta con gli sprechi e via ai controlli.

Anonimo ha detto...

se vi ricordate stavano anche vecchie capanne, adibite a ricoveri

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