Idea di un degno monumento a Re Manfredi

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Quando si è promossa la fontana “Sveva” per la villa comunale, alcuni Manfredoniani , tra cui l’amico Caputo, giustamente reclamavano una “classica” statua di Re Manfredi. Eccovi una possibile soluzione, da ubicare, come potete osservare dall’immagine, nell’aiuola di piazzale Ferri. Tale luogo ben si presta ad essere idoneo alla statua in quanto frequentato sia dal passeggio pedonale che da quello veicolare, pure per omaggiare il luogo che ha fatto e farà da cornice alla cerimonia d’assegnazione del Premio Internazionale di Cultura “Re Manfredi”. Osservato dalla giusta prospettiva il nostro Re indica Manfredonia, Città da lui fondata il 23 aprile 1256, giorno di san Giorgio, con la posa della prima pietra. La vicinanza al porto ed al faro può simboleggiare anch’esso un valido punto d’accoglienza e di riferimento, come lo è stato il Re a suo tempo. 

Soffermiamoci un po’ alla descrizione della statua: graficamente è stata prodotta ritoccando la statua di Marco Aurelio, con l’aggiunta del volto in bronzo di Manfredi (custodito al comune ). Perciò pensandoci bene, e con beneficio d’inventario, può essere possibile realizzare la statua proposta, effettuando una nuova riproduzione del cavallo di Marco Aurelio, con un novello cavaliere, ossia Re Manfredi. Questo tecnicamente è fattibile: infatti la statua “Aureliana”, attualmente visibile sul basamento michelangiolesco in Campidoglio, è una perfetta riproduzione dell’originale statua di bronzo, ora collocata all'interno del cortile dei Musei Capitolini a Roma. Quindi, perché non pensare di realizzare un’altra riproduzione del cavallo in bronzo, considerando che le maestranze e la tecnica per fare questo sono già collaudate? La riproduzione del novello cavaliere non deve essere di difficile fattura considerando che ci viene descritto come alto biondo e di gentile aspetto. Ora aspetto la vostra partecipazione, consapevole che qualcuno si chiederà: quanto costerà? Ci si informerà pure su questo, cercando in ogni modo di non pesare sui bilanci comunali. Si può attingere a dei fondi ad arte per tali opere, che uniti a contributi dei privati, come ad esempio i costruttori di Manfredonia, possono far sì che Manfredonia abbia un degno monumento del suo fondatore.

Monaco Benedetto

in Arte Ben Acta