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giovedì 17 giugno 2010

Ordinanza del Comune 'Vietato dare cibo ai Piccioni'

Sono numerose le segnalazioni che, da giorni, giungono all’Amministrazione da parte di cittadini preoccupati per le conseguenze di natura igienico-sanitaria legate alla massiccia presenza di colombi nel centro abitato di Manfredonia.

L’inurbamento dei volatili scaturisce anche dal fatto che molta gente distribuisce loro cibo in abbondanza, aumentando di fatto la loro capacità biologica ambientale.
I rischi igienico-sanitari legati al sovraffollamento di colombi possono diventare seri soprattutto per determinate categorie di persone, tra cui anziani e bambini, e sono riconducibili soprattutto agli escrementi e alle carcasse presenti su edifici pubblici e cornicioni di aree pubbliche, pregiudicando anche il decoro della città.

Per contenere il numero dei colombi entro un limite accettabile per la salute dei cittadini, prevenendo l’insorgenza di patologie a tutela della salute pubblica, d’intesa con il Servizio Veterinario ASL FG SUD ‘Area C’ Igiene degli allevamenti e benessere animale, nel giorno 15 giugno 2010 il sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi ha emanato l’ordinanza n. 35, con cui:
  • è fatto divieto a chiunque di somministrare cibo ai volatili, in particolare alla specie dei piccioni, colombi o tortore in tutte le piazze e le vie cittadine;
  • ai privati e/o amministratori di condomini frontisti di vie e aree pubbliche e/o di uso pubblico di effettuare la pulizia e la disinfestazione degli edifici interessati da eventuali sedimentazioni di sedimenti di piccioni, la rimozione delle carcasse, dei nidi e delle uova ove esistenti ed al tamponamento di ogni apertura e anfratto.
Si invitano pertanto
  •  i cittadini a conferire correttamente i rifiuti negli appositi cassonetti, al fine di evitare la fuoruscita di scarti alimentari che possono costituire fonte di alimentazione per i volatili
  • i proprietari degli immobili in stato di abbandono o disabitati a provvedere a chiudere ogni sito di accesso alle stanze, soffitte e abbaini che risultino potenzialmente utilizzabili da piccioni, colombi o tortore come nidi, e a installare dissuasori di tipo passivo non dannoso per i volatili, non tenendo, comunque, comportamenti che possano concretizzarsi in ipotesi di maltrattamento di animali.
Si invitano, altresì, i suddetti proprietari anche alla periodica rimozione degli escrementi di volatili presenti nei luoghi accessibili e a effettuare periodiche disinfestazioni al fine di prevenire malattie virali, batteriche, parassitarie e reazione allergiche, con prodotti regolarmente prescritti da un veterinario o altro professionista abilitato, secondo i protocolli d’uso indicati.

Il Comando di Polizia Locale e i competenti servizi dell’ASL sono incaricati di vigilare sull’esecuzione della presente ordinanza e assicurarne il rispetto nei modi e termini di legge.

Ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, la sanzione pecuniaria prevista nei confronti di chiunque violi la presente ordinanza è di €. 25,00 fino ad un importo massimo di €. 500,00.

Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso al Tribunale amministrativo regionale competente nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione del presente atto o, comunque, dalla piena conoscenza da parte dei destinatari, ovvero mediante Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di centoventi giorni decorrenti dal medesimo termine.

Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia
d.ssa Teresa La Scala

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma x favore! ma vietate altre cose piu' importanti il comune da certi divieti scocchianti

Anonimo ha detto...

Una comunicazione a chi di dovere....proprio per quanto riguarda l'ordinanza del sindaco, volevo informare che ogni giorno a tutte le ore 14.30/15.00, c'è un signore anziano che butta gli avanzi della pasta per terra in villa più o meno difronte al bar delle rose, ora chi di competenza facesse il suo dovere!

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