Negli ultimi anni l’uso della parola “ambiente” è diventato sinonimo di tutela, salvaguardia e rispetto verso gli esseri viventi e spesso molte attività umane amano fregiarsi di buon grado di questo “marchio di qualità” spesso con cognizione di causa ma, a volte, solo perché va di moda o per accattivarsi una porzione di pubblico. E’ questo il caso dell’Umbra Forest Folk un evento musicale organizzato il 17 e il 18 luglio scorso in Foresta Umbra, Zona Uno del Parco Nazionale del Gargano che ospitata alcune riserve integrali fondamentali per la conservazione di specie rarissime a livello mondiale come ad esempio la popolazione garganica del Capriolo italico.
La notte del 18 luglio purtroppo, a testimonianza dello stress provocato dalla musica ad alto volume, un capriolo italico è stato trovato morto dal CTA - Corpo Forestale dello Stato nei pressi del luogo del concerto; l’animale spaventato dal caos prodotto, è scappato ed è stato investito dall’automobile di qualche festeggiante.

Queste indicazioni, afferma sempre Maurizio Marrese, non vogliono puntare il dito contro il festival, ma è un invito verso gli organizzatori nel tenere presente che la natura va rispettata, non solo amata, e che questi eventi vanno pianificati ricordandosi che si è all’interno di un’area naturalistica di pregio quale la foresta Umbra o il Parco Nazionale del Gargano. Parco che è nato grazie alle sue meraviglie naturalistiche e che ha, in primis, il compito di tutelarle.
Centro Studi Naturalistici ONLUS
4 commenti:
bravi! così imparano a organizzare certe manifestazioni in un bosco dove dovrebbe esserci silenzio e rispetto per la natura...
"...bè però potevano anche evitare di dare le autorizzazioni
Come sempre siamo abitauati a diffondere notizie negative, ma al senso della manifestazione nessuno ne parla, forse perchè a manfredonia ci sono parecchi "Giornalisti" non iscritti all'albo che si fregiano di dare giudizi avventati su di una notizia.
Continuate così e manfredonia e il gargano traerrà le conseguenze.
gli animali attraversano sia con il festival sia senza. La morte del capriolo non è da attribuire assolutamente al festival.Purtroppo gli animali,in foresta,vengono investiti abitualmente.Siate leggermente più critici,meno approssimazione.
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