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In corrispondenza del più tradizionale periodo di “vacanze estive”, la cospicua presenza di turisti nelle località balneari determina un incremento della domanda di prodotti ittici, favorendo il consumo anche di specie ittiche sotto la misura minima prevista dalla legge.La necessità di reprimere le menzionate condotte a garanzia dell’ecosistema e dei consumatori, ha indotto la Capitaneria di Porto di Manfredonia ad incrementare le attività di controllo finalizzate alla verifica del rispetto della normativa sulla pesca.
Nel corso della mattinata odierna, dopo una costante attività di appostamento, è stato operato un blitz in alcuni magazzini ittici all’ingrosso.Oggetto dei sequestri sono stati ben 180 kg di agostinelle (triglie sottomisura) e i responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Il magistrato di turno ha disposto la devoluzione in beneficienza del prodotto sequestrato presso le mense dei poveri della “Casa Scalabrini” e “Santissimo Redentore”.
Oltre al procedimento penale che vedrà imputati i responsabili, per la gravità del danno arrecato all’ecosistema, potrebbe essere disposto la sospensione dell’esercizio commerciale da cinque a dieci giorni così come stabilito dal Decreto Legislativo n.153/2004.
Capitaneria di Porto di Manfredonia
1 commenti:
ma che cosa centrano le pubblicità a luci rosse in questo sito?
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