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lunedì 23 agosto 2010

Festa di Sant'Andrea: Perchè non contribuisce chi costruisce il porto turistico?

Di seguito riceviamo e pubblichiamo lettera di un nostro lettore giunta al nostro blog.

Anche quest'anno nelle manifestazioni civili del 1° settembre la festa di S. Andrea, nel leggere il Programma della Festa patronale, non c'è nulla dal punto di vista delle manifestazioni civili,  ne come cantanti e tanto meno come fuochi pirotecnici, una festa organizzata e sovvenzionata dai pescatori che purtroppo a causa della crisi che in questi ultimi anni ha investito anche il loro settore, gli eventi della festa del loro protettore  non vengono più celebrate come una volta.

Ad essere sincero, come semplice cittadino sono rimasto anche un po sorpreso, perchè credevo che con la costruzione del porto turistico attinente al villaggio dei pescatori e alla vicina chiesa di sant'Andrea protettrice dei pescatori, la società Costruttrice o  quella che gestirà il porto avrebbe contribuito in un certo senso per ripagare dello scempio e di quello che stavano privando ai residenti e a tutta la città di Manfredonia eliminando uno degli pochi tratti di scogliera rimasta.

Sfogliando il programma ufficiale della festa patronale, non le troviamo neanche tra tutte le aziende che hanno contribuito ai festeggiamenti di questa edizione del 2010.
Eppure per costruire i porto turistico sono stati stanziati ben 50.000mln di euro di cui 19,3mln di fondi pubblici, (soldi che appartengono alle nostre tasche)  per la maggior parte provenienti dal 3° Protocollo del contratto d'Area, investimenti che sarebbero serviti per la creazione "reale" di posti di lavoro, contributi pubblici che purtroppo visti i troppi vincoli imposti da quest'ultimo protocollo alle aziende che si sarebbero dovute insediare hanno deciso di non insediarsi più, perchè forse il gioco fatto finora non avrebbe funzionato alla perfezione.
Cosi i soldi rimasti hanno visto un loro riutilizzo e la scusa per  la realizzazione di questa "Grande Opera" o cattedrale nel deserto, soldi dati (per un utilizzare un termine ancora più cattivo) a un gruppo di società  di costruzione che realizzeranno l'opera.

Ora con questa lettera vorrei lanciare un appello a chi di competenza o al Comitato della Festa Patronale, affinché si potesse prodigare per un contributo consistente dalle società costruttrici o dalla società che gestirà il porto turistico, per farsi di riuscire ad organizzare una bella festa per la marineria sipontina per gli eventi civili del 1° settembre, visto che sulla bella somma di contributi pubblici ricevuti qualcosa potrebbe pure uscire, dimostrando cosi, che almeno loro credono in quello che stanno costruendo, perchè alla fine dei conti gira e rigira quei soldi sono anche nostri!
Barabba

4 commenti:

a biond senza capill ha detto...

ma non avete ancora capito che li è un mangia mangia!
a loro non ne frega niente della natura, della gente e della cultura sipontina.

questi si fregano i soldi, combinano un macello, e poi chi si è visto si è visto.

che popolo di illusi che sono i sipontini!!

Una veggente ha detto...

Ci sarà qualche tafferuglio prima
rivolta dopo.

Sant'Andrea ha detto...

Sarebbe stato un sacrilegio...
un alone costante e perenne circonderà per sempre
chi ha osato tanto in un luogo da me protetto.

Orecchio indiscreto ha detto...

Dicono che il porto turistico è uno specchietto per le allodole, dalle loro tasche non mettono un centesimo,
dicono che investono i soldi di chi vuole acquistare locali e posti barche, ovviamente se non ci sono questi introiti loro si fermeranno, inoltre dicono che è un pretesto per edificare alla grande tutta la zona dei capannoni e girano anche tanti nomi di chi è interessato
alla zona capannoni.

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