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martedì 5 ottobre 2010

Guardia Costiera Manfredonia: Salvati 7 diportisti da una barca a vela

Alle 1825 del 04 ottobre 2010, una barca a vela di 14 metri denominata “Anna one” a circa 46 chilometri da Vieste e 84 chilometri da Manfredonia ha dato l’allarme sul canale radio dedicato per i soccorsi.
Il comandante dell’imbarcazione appena si è accorto che la propria unità imbarcava troppa acqua e che per il mare in tempesta temeva per la sua vita e per gli occupanti della sua imbarcazione ha lanciato il “MAYDAY”.
Il segnale di soccorso è stato raccolto dalla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Bari e di Manfredonia che, a seguito della fine del contratto fra lo Stato Italiano e la società Telecom Italia sono diventate i soggetti istituzionalmente preposti a ricevere le chiamate di aiuto nell’area marittima della Provincia di Foggia.

La Sala Operativa di Manfredonia supportata dalla Capitaneria di Porto di Bari ed in particolare dal Contrammiraglio Salvatore GIUFFRE’, disponeva l’immediato impiego della motovedetta CP 820 in servizio a Manfredonia e della motovedetta CP 268 in servizio a Vieste facendole dirigere in zona.
Nella corsa contro il tempo prima che le acque fredde inghiottissero l’imbarcazione che stava affondando con tutte le sette persone a bordo, il servizio di traffico navale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha dirottato due navi mercantili che erano presenti nelle vicinanze.

Alle ore 1915 arrivava la prima imbarcazione in zona, un’altra barca a vela che aveva sentito la richiesta di aiuto per radio, ma già da subito lo scenario è sembrato disperato.
Solo dopo lunghissimi attimi dove il mare grosso non permetteva di effettuare il recupero dei naufraghi in sicurezza e silenzi sui canali destinati al soccorso che aumentavano l’angoscia per le operazioni di soccorso, il primo mercantile giunto per il soccorso comunicava che tutte le persone erano salve ed imbarcate sulla imbarcazione per prima arrivata.
Alle ore 2035 con l’arrivo della motovedetta CP 268 è stato possibile dare l’opportuna assistenza ai naufraghi, procedendo con il lento rientro verso il porto di Vieste.
Solo quasi all’una di notte tutti i naufraghi sono arrivati sulla terra ferma e a parte l’orribile esperienza, non hanno riportato danni fisici.

Guardia Costiera di Manfredonia

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