Mercoledì scorso, molto probabilmente nelle ore di pausa pranzo, intorno alle ore 14.00, ignoti, si sono recati presso la sede della Cisl a Manfredonia, sita in vicolo Delli Santi alle spalle della chiesa Santa Maria, ed hanno rovesciato davanti ad una delle tante porte del sindacato, facendo attenzione a farlo penetrare al suo interno, una sostanza chimica, molto probabilmente dell'acido.
Alla riapertura dei locali del sindacato, ci si è subito accorti dell'inconveniente, soprattutto grazie all'odore nauseabondo che provocava questa sostanza, che a distanza di giorni, e dopo una accurata pulizia del locale è ancora presente, tanto che non ancora possibile entrarci o solo sostare.
Ricordiamo che è già la seconda volta che succede, nel luglio scorso è stata presa di mira un'altra stanza, questa volta lo spiacevole episodio, ha impedito lo svolgersi di un assemblea che poi, è stata trasferita nei locali adiacenti, con la presenza del segretario reggente della Ust Cisl, Felice Cappa, illustrare la grande manifestazione di sabato 9 Ottobre, a Roma, per sollecitare il governo a fare delle scelte importanti per i lavoratori, dal titolo "Meno Fisco per il lavoro, più lavoro per l'Italia".
Un episodio che contribuisce ad elevare la tensione, e rispecchia il clima di odio ed intolleranza che si sta alzando in tutta l'Italia, visto le scelte della Cisl, ma con la convinzione, che tutto è fatto per salvaguardare il lavoratore, e che il tempo gli darà ragione, malgrado le diverse vedute con le posizioni della CGIL, spesso compagni di lotte, ma che nella circostanza distanti, visto che continuano a non voler trattare con il governo.
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