
Ogni angolo di questo mondo è segnato da pezzi di storia e di cronaca che raccontano una brutalità che si sta consumando nel silenzio generale.
“Stupri collettivi”, violenze omofobiche, violenze sulle donne, sugli immigrati. Accade in Italia, ovunque.
E Manfredonia non è fuori dall'italia e dal mondo. L’omofobia si annida in ogni spazio del sociale.

All’esclusione vogliamo opporre cittadinanza.
Cittadinanza che fonda diritti, prima di tutto il diritto all’esistenza, il diritto ad avere propri stili di vita e difenderli, e soprattutto raccontarli agli altri, nella relazione con L’ALTRO. Abbiamo stessi diritti non perché siamo uguali, ma perché cittadini. Cittadini appartenenti ad una comunità di esseri umani. E proprio in nome del riconoscimento della diversità che conferiamo all’altro uguali diritti e chiediamo al governo deve farsi carico di sanare le lacune legislative che non puniscono i reati di odio e di omofobia al pari dei reati contro la razza e la religione.
Coordinamento Arci Manfredonia
Social Clan Destino
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