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venerdì 15 luglio 2011

Manfredonia: Giovani, la crisi, il lavoro che manca

Ha avuto luogo, nella location di Palazzo dei Celestini in Manfredonia il convegno intitolato: “La parola ai giovani per costruire il futuro”, organizzato dall’ormai nota associazione Lavoro & Welfare, presieduta da Salvatore Castrignano, e che annovera tra i soci il moderatore della serata il Prof. Michele Spinelli ex sindaco di Manfredonia. 

Ad introdurre l’argomento sui “giovani, la crisi, il lavoro che manca” la giovane sociologa del lavoro Luisa Buonpane, che ha evidenziato come: “in un periodo di profonda crisi, a farne le spese, come al solito, sono sempre le categorie più svantaggiate; a partire appunto dai giovani. Bisogna che le politiche del lavoro, e non solo, comincino a considerarci una risorsa e non un peso, un’opportunità e non un freno. E’ ora , pertanto, di investire al Sud per creare un nuovo Welfare, studiato per aiutare i giovani e chi vuole lavorare. Un Welfare, mirato a potenziare gli strumenti per una reale conciliabilità vita-lavoro pure per le donne, tale da permettere al nostro Paese, a partire dal nostro Territorio, di poter sfruttare appieno la forza lavoro esistente.”

Ed il lavoro esiste davvero, quando dei giovani preparati sono in grado di crearselo da se esplorando “strade nuove”; è il caso di un giovane imprenditore Ing. Stefano Francavilla ( di San Marco in Lamis ), che cerca di uscire dalle logiche di contratti “limite”, e che investe tutto il suo tempo e il suo denaro per fondare una società informatica assieme ad altri tre giovani ingegneri come lui.
Nonostante le normali difficoltà giornaliere di una piccola società nel contesto italiano, ora cerca di investire risorse in un progetto sul turismo in Puglia, una applicazione mobile, che consentirà di ottenere tutte le informazioni turisticamente rilevanti, cercando di far conoscere le bellezze del nostro territorio in maniera interattiva, attraverso nuovi paradigmi di comunicazione.

A fare il punto della situazione “dei giovani e la politica” è il giovane studente-lavoratore Fabio Castrignano: “Noi giovani abbiamo bisogno che dall’alto arrivino modelli di comportamento positivi, la classe dirigente ha rinunciato al ruolo di fornire modelli autorevoli alla società civile.
La creazione di una buona classe dirigente, quindi, può avvenire solo se prendiamo coscienza dell’importanza della politica. 
Se guardiamo al nostro territorio, dove ormai da 15 anni non c’è un ricambio, comprendiamo chiaramente che l'attuale classe politica mira all'auto-conservazione e porta all'alienazione i giovani, incatenandoli al ruolo di eterni ragazzini o emarginandoli per non perdere le posizioni di vantaggio acquisite. 

Occorre, quindi, che i tanti di noi che avvertono il dovere civico di impegnarsi sappiano crearsi i loro spazi, così da rompere le barriere che li circondano. 
Per fare ciò dobbiamo fare gruppo ed elaborare soluzioni adeguate alle ingiustizie sociali ed ai problemi della collettività, grazie alla nostra capacità di individuare i problemi e fornire soluzioni efficaci e alternative, per costruire una società più giusta in cui tutti abbiano la possibilità di veder riconosciuto il diritto a una vita dignitosa e a costruirsi il proprio futuro”.

“Proposte per le politiche giovanili nel territorio” le avanza il giovane dottore in economia Matteo Trotta, che sottolinea il bisogno di un piano locale giovani: “Un Piano che vada ad affiancarsi ed integrarsi con le altre pianificazioni già operative a livello locale, per i quali gli Amministratori Pubblici già si spendono nei propri mandati (come il Piano Strategico, il Piano Sociale di Zona, il Piano Urbanistico Generale, il Piru ecc.; utile può essere, tra l’altro, l'istituzione delle consulte giovanili; dove, in luoghi prefissati, e con cadenza periodica, la componente giovanile abbia modo e spazio di riunirsi e proporsi.”
Conclude la giovane Maria Teresa Altorio (Presidente Nazionale Politiche Giovanili dell’Associazione L.&W.): “Bisogna porre il problema della meritocrazia. Due proposte di legge: stage di 9 mesi ed accesso alle professioni con contratto di praticantato; Maggiore “Alfabetizzazione sui contratti di lavoro” per i giovani in balia dei datori di lavoro. 
Il lavoro non deve essere una merce di scambio, il lavoratore è importante come persona è va valorizzato, anche perché se il lavoratore si trova bene l'azienda ne beneficia maggiormente. 
Ci vuole maggiore UGUAGLIANZA e SOLIDARIETA'. 
Un messaggio ai giovani: il futuro è importante, ma il presente lo è di più”.

Altri messaggi son provenuti dai vari assessori: Paolo Cascavilla, che ha portato i saluti del comune; Rocco Ruo assessore provinciale alle politiche giovanili, dall’assessore regionale Elena Gentile, e dall’assessore provinciale Pasquale Pazienza, assenti “giustificati” il Sindaco e Fausto Raciti (Segretario Nazionale Giovani Democratici);
Presenti “tanti giovani e non” nella platea del Celestini, che hanno seguito con interesse quanto proposto per la costruzione del futuro, e la crescita dei giovani.  



Benedetto Monaco

8 commenti:

IlParassita ha detto...

Quante belle parole , quante belle proposte!!! Ma qui ci vuole di più, qui le parole non servono più. Qui ci vuole la rivolta e basta!!!
Io son disoccupato cronico, vivo da parassita ( cioè sfruttando gli ammortizzatori sociali da decenni ) e vivo di espedienti, perchè quella mia mogli mi lascia se non porto il pane ( le sigarette ) e i miei figli m'incendiano il letto se non compro la playstascion. Ditemi voi che fare? Io ero giovane ma ho ancora voglia di spaccare il mondo e la testa ai politici e a quanti si fanno belli sui problemi seri come questo del lavoro!!
Ma ietevenn!!!

Giovanni ha detto...

Parassita, dici che ci vuole di più: e cioè? Invece di dire idiozie, perché non indichi la strada?

IlParassita ha detto...

La strada della redenzione dallo stato e dal sistema. Applicare quello che i nostri concittadini c'insegnano.
- Evasione fiscale
- Lavoro nero
- Truffe
- Attività illecite
- Meretricio
- Abusivismo
- Corruzione
- Associazione a delinquere
Idiozie? Questa è la strada da percorre!!
Fatevi sotto!!!!!

Ciao Cioa

Domenico LT ha detto...

All'intervento contro le illegalità denunciate da Parassita, occorre avanzare proposte per lo sviluppo. E' normale che le forze dell'ordine e gli amministratori debbano contrastare i reati (sopra elencati), ma nell'articolo si parla di un'iniziativa in cui si è dibattuto di come possono i giovani recuperare spazio di proposta politica e di cosa pensano circa il potenziamento dello sviluppo locale. A mio avviso, quindi, le proposte di questa associazione L&W vanno prese in seria considerazione, tanto più perché avanzate da giovani

IlParassita ha detto...

Purtroppo come sempre accade i bei propositi, le ottime proposte sono sempre difficili, da realizzare. Ciò non toglie che bisogna lottare sempre affinchè questo sia in minima parte possibile, ma il marcio che ci circonda, la melma nella quale sguazza la nostra società, il potere stesso, impedisce ogni piccolo movimento come fossero sabbie mobili.
La vita spesso porta a fare delle scelte...a percorrere strade che solo in apparenza possono apparire più facili.
Chi può giudicare?

Saluti di un amaro fiele

Anonimo ha detto...

Non avete capito nulla!!! RIVOLUZIONEEE!!!!! Servono i fatti!! Fare scioperi selvaggi...farci sentire!!

Anonimo ha detto...

vai cabron

Anonimo ha detto...

Al di là dell'incoerenza di IlParassita, almeno questi giovani non si fermano al solo lamento, lo sport preferito dagli Italiani, e fanno quello che possono per migliorare le cose, e sono convinto che se in futuro potranno fare di più non si fermeranno.

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