PDF
La Capitaneria di Porto intensificherà i controlli congiuntamente alle altre forze di polizia a tutela della balneazione e dell’incolumità.
Ma, stabilire i regolamenti , porre i limiti, e vigilare, non basta ; se anche l’utenza non prende coscienza su quanto il mare sia una risorsa da rispettare e tutelare; inculcando corretti principi comportamentali soprattutto nei più piccoli, con l’osservanza delle regole e la creazione della cosiddetta “forma mentis” per un approccio sicuro all’ambiente marino.
In questo periodo è noto che l’area portuale, sia industriale che commerciale e le zone limitrofe, diventano meta privilegiata da parte dei minori che, fruttando le strutture portuali, inclusi i famosi “nastri trasportatori” si avventurano in giochi acquatici (tuffi etc.) pericolosissimi per la loro stessa incolumità.Ovviamente è nell’indole del giovane (ragazzo o bambino che sia) lo spirito di trasgredire trovando anche i percorsi alternativi per raggiungere tali ” mete” a dimostrazione di bravura o semplice divertimento.
Pertanto nelle more delle realizzazione delle strutture interdittive che sono già allo studio di questo Comando congiuntamente alle altre Autorità preposte, è opportuno che gli adulti (i genitori ) prendano coscienza dei comportamenti estremamente rischiosi dei propri figli, esercitino il loro ruolo e intervengano vietandoli, a prescindere dalle responsabilità individuate dalla legge.
IL COMANDANTE
C.F. (CP) Antonino ZANGHI’
5 commenti:
ma la capitaneria controlla anche gli stabilimenti balneari di Manfredonia che hanno gli ombrelloni tutti attaccati tra loro? o gli stabilimenti di Manfredonia sono intoccabili?"
...cambia stabilimento!!! c'è libero mercato e libera concorrenza...
la spiaggia di Manfredonia diventa sempre più piccola anno dopo anno,e se continuano così senza prendere rimedi fra una decina,vent'anni il mare arriverà sulla strada...poi siccome gli stabilimenti danno soldi al comune e normale che non vengano disturbati o posti a controlli seri.
io non vado al mare a Manfredonia ma questo non vuol dire che non devono essere sottoposti a controlli e a multe, perchè la legge dice che gli ombrelloni tra loro non possono essere così vicini
anch'io sono fra quelli che si rifiutano di andare al mare a manfredonia... piuttosto mi sobbarco 150 km di auto per andare sul gargano.... ma credo che la risposta sensata l'abbia data fabio... è solo una questione meramente economica...
Posta un commento
Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.