Il Rotary Club Manfredonia ha dato il via ad una nuova iniziativa con la quale si propone anche di dare una possibilità di lavoro a ragazze che al momento non hanno una occupazione stabile.
“Si è pensato –spiega il presidente in carica, l'ing. Bruno Rinaldi - di recuperare un’arte antica, come quella del ricamo, un tempo molto presente nel nostro territorio e che veniva tramandata di madre in figlia o affinata presso laboratori artigianali”.
Il progetto è indirizzato a tutte quelle giovani donne che possono trovare particolarmente stimolante l’apprendimento delle tecniche di ricamo fino al raggiungimento di quell’autonomia che potrebbe consentire loro di avviare attività in proprio o creare gruppi di lavoro per la realizzazione su commissione di manufatti artigianali.
La disoccupazione giovanile penalizza in misura maggiore le donne.
Il fatto di poter contare su abilità innate, le stesse che un tempo hanno consentito a molte donne di auto sostenersi economicamente o di contribuire al reddito familiare, può rappresentare una buona opportunità da sfruttare e mettere a frutto.
“L’ideatore della Rotary Foundation, Arch Klumph –ricorda il presidente Rinaldi- disse: il denaro da solo non produce niente di buono; d’altro canto, il volontariato senza risorse finanziarie non ha alcuna speranza. Insieme, questi due elementi possono invece fare miracoli.
L’atipicità dell’iniziativa, dunque, sta nell’impegno personale, non soltanto economico, da parte di chi la propone”.
La disoccupazione giovanile penalizza in misura maggiore le donne.
Il fatto di poter contare su abilità innate, le stesse che un tempo hanno consentito a molte donne di auto sostenersi economicamente o di contribuire al reddito familiare, può rappresentare una buona opportunità da sfruttare e mettere a frutto.
“L’ideatore della Rotary Foundation, Arch Klumph –ricorda il presidente Rinaldi- disse: il denaro da solo non produce niente di buono; d’altro canto, il volontariato senza risorse finanziarie non ha alcuna speranza. Insieme, questi due elementi possono invece fare miracoli.
L’atipicità dell’iniziativa, dunque, sta nell’impegno personale, non soltanto economico, da parte di chi la propone”.
Le ragazze che stanno partecipando al progetto sono affiancate dalle mogli di alcuni soci Rotary che hanno manifestato interesse ed entusiasmo per questa iniziativa offrendo la propria disponibilità.
Il club aiuta economicamente le giovani “apprendiste” finanziando l’acquisto di tutto il materiale necessario.
Il club aiuta economicamente le giovani “apprendiste” finanziando l’acquisto di tutto il materiale necessario.
“L’obiettivo che ci siamo prefissi è che dopo la verifica della raggiunta autonomia –aggiunge il presidente- le ragazze possano proseguire senza ulteriore intervento del club.
Non si vuole partire con la presunzione di competere con Burano per i merletti, con Offida per i lavori al tombolo o, per restare più vicini, con Ischitella, ma sarebbe già un grande risultato se anche solo in parte si riuscisse a motivare tante giovani e insegnare loro una sana attività artigianale che, oltre ad avere valenza educativa e culturale e a costituire una fonte di reddito, potrebbe rappresentare l’inizio di un circolo virtuoso, con ricadute positive anche sul comparto turistico”.
Non si vuole partire con la presunzione di competere con Burano per i merletti, con Offida per i lavori al tombolo o, per restare più vicini, con Ischitella, ma sarebbe già un grande risultato se anche solo in parte si riuscisse a motivare tante giovani e insegnare loro una sana attività artigianale che, oltre ad avere valenza educativa e culturale e a costituire una fonte di reddito, potrebbe rappresentare l’inizio di un circolo virtuoso, con ricadute positive anche sul comparto turistico”.
Il laboratorio di ricamo è stato allestito presso i locali dell’oratorio della parrocchia del Carmine.
Per informazioni telefonare al n. 0884/512336 (ore pasti).
Per informazioni telefonare al n. 0884/512336 (ore pasti).
1 commenti:
ragazzi ma il presidente in carica non è Saverio de Girolamo, bensì il dott. Bruno Rinaldi....
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