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giovedì 8 dicembre 2011

Gargano: Il Jurassik Park, al gruppo "Speleologico Montenero", giovani competenti e volenterosi

A pochi giorni dall’affidamento del Centro Visita dell’Oasi Lago Salso, l’Ente Parco del Gargano aggiunge un altro importante tassello in fatto di fruizione del patrimonio materiale ed immateriale del territorio, dando anche, un’importante opportunità imprenditoriale ed occupazionale ad un gruppo di validi e volenterosi giovani locali. 
Nella giornata del 24 novembre scorso è stata stipulata la convenzione di affidamento al ‘Gruppo Speleologico Montenero’ del Centro Visite di Borgo Celano (frazione di San Marco in Lamis), noto anche come il Jurassik Park del Mezzogiorno, meta ogni anno di diverse migliaia di spettatori che giungono in loco per ammirare le autentiche tracce dei dinosauri ed immergersi in un coinvolgente ed emozionante viaggio nel tempo.

La struttura – realizzata con i Fondi Pis – aperta dal Commissario Stefano Pecorella il 31 luglio 2010, propone il Museo Paleontologico e il Parco dei Dinosauri. Attraverso un percorso interattivo, affascinante e coinvolgente, si scopre la preistoria del Gargano. 
Un tuffo nel tempo, in uno spazio lontano milioni di anni quando il territorio era popolato da animali ormai estinti tra i quali i dinosauri.
Il museo è ricco di pannelli illustrativi, filmati e luoghi basati su studi scientifici e di un percorso esterno da percorrere per rivivere, attraverso la fedele ricostruzione di un habitat naturale, la vita di 120 milioni di anni fa.
Il giardino preistorico si presenta assai suggestivo: massi rinvenuti in diverse zone del Gargano, con impronte di teropodi, anchilosauri e sauropodi, fanno bella mostra di sé lungo un percorso tematico, che i curatori hanno allestito con cura, ricostruendo alcuni ambienti tipici di milioni di anni fa, proprio allo scopo di rimandare l’idea al visitatore di quali fossero i contesti paesaggistici nei quali questi bestioni scorazzavano. 

C’è anche un laghetto artificiale che ricrea una palude, l’acquitrino, vale a dire l’habitat naturale, nel quale vivevano i dinosauri sessantatre milioni di anni fa, quando il Gargano era una terra emersa del grande bacino apulo.  
“Con la firma di questo atto formale – dichiara Pecorella – queste importanti strutture saranno funzionanti e funzionali 365 giorni l’anno, risultando volano per il rilancio economico ed occupazionale. 
Mi rincuora e mi rende felice che come per l’Oasi Lago Salso, anche per Borgo Celano, si sia fatto avanti un gruppo di giovani locali desideroso di investire e scommettere nella terra natia. 
Grazie a queste energie fresche e con la messa in rete di tutti i nostri Centri Visita, sono sicuro che il Gargano possa davvero centrare quell’obiettivo tanto auspicato: la destagionalizzazione turistica, in particolar modo l’affermazione del segmento scolastico. 
L’Ente Parco – conclude- sta lavorando su un progetto ambizioso e concreto per il Gargano e per questo è sempre pronto ad accogliere e supportare idee e proposte operative. 
Questa di Borgo Celano è una delle nostre più grandi scommesse che, in poco tempo, giorno dopo giorno, ha già suscitato l’interesse dei mass media nazionali e di un sempre più crescente numero di visitatori, soprattutto di bambini entusiasti della realisticità e del coinvolgimento offerto loro. 
Buon lavoro al ‘Gruppo Speleologico Montenero’ e buon divertimento a tutti i visitatori”.

 Ente Parco Nazionale del Gargano

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