
Il Natale è una delle feste più antiche del mondo che è riuscita a sopravvivere nella nostra società.
Fede e tradizione sono ovviamente responsabili di questo dato, ma è anche una questione sociale e psicologica.
Il Natale infatti ha una natura complessa, e sicuramente gran parte della sua essenza sta nell’essere un rito “necessario alla nostra psiche”.
Ecco perché:
- perché ci porta gioia, una vera e propria “ricarica” per un anno di duro lavoro che ci attende appena svoltato l’angolo;
- perché ci permette di rinsaldare i rapporti con parenti e amici, costituendo una fortissima occasione di socializzazione per stringere e rinsaldare i rapporti sociali.
Ma è per tutti così?
Con queste premesse tutti “dovremmo” essere coinvolti in questa atmosfera festaiola e invece… sempre più persone lamentano ansia e agitazione più frequenti, proprio in questo periodo.
Si parla, infatti, di una vera e propria “depressione natalizia” i cui sintomi sono una certa riduzione della qualità e quantità del sonno, alterazione dell’appetito, malessere diffuso, accentuarsi di sentimenti come la tristezza e la malinconia.
Senza contare che la corsa all’acquisto dei regali, spesso priva di sentimento e percepita da molti come un obbligo, diventa una sofferenza da cui è difficile sottrarsi, un obiettivo unico da raggiungere e che ci fa dimenticare di prendere del tempo da dedicare a noi stessi provando ad ascoltare questo malessere, più o meno lieve, che comunque è piuttosto normale provare in questo periodo ma che per alcuni potrebbe diventare causa di forte disagio psico-fisico.
E’ da evidenziare il fatto che spesso l’attenzione verso la sfera interiore in molti risulta già scarsa in altri periodi dell’anno.
A soffrirne di più, infatti, sembrano essere le persone già colpite da un evento negativo sul piano personale, lavorativo o affettivo, per coloro che hanno subito dei cambiamenti significativi nella propria vita o che hanno perso una persona cara e per tutti quelli che hanno a che fare da vicino con la solitudine.
Tutto ciò può stridere con i ritmi spesso frenetici che ci accompagnano in questi giorni e con l’immagine sociale del Natale come sinonimo di felicità per tutti.
Si parla, infatti, di una vera e propria “depressione natalizia” i cui sintomi sono una certa riduzione della qualità e quantità del sonno, alterazione dell’appetito, malessere diffuso, accentuarsi di sentimenti come la tristezza e la malinconia.

E’ da evidenziare il fatto che spesso l’attenzione verso la sfera interiore in molti risulta già scarsa in altri periodi dell’anno.
A soffrirne di più, infatti, sembrano essere le persone già colpite da un evento negativo sul piano personale, lavorativo o affettivo, per coloro che hanno subito dei cambiamenti significativi nella propria vita o che hanno perso una persona cara e per tutti quelli che hanno a che fare da vicino con la solitudine.
Tutto ciò può stridere con i ritmi spesso frenetici che ci accompagnano in questi giorni e con l’immagine sociale del Natale come sinonimo di felicità per tutti.
- Semplicemente, ritrovare il gusto e la voglia di fare le cose senza sentirle come un “dovere”, proprio come facevate da bambini.
- Chiudete un attimo gli occhi, ritornate con la mente a quando eravate bambini, recuperate un ricordo felice dei vostri natali passati e rivedete qual’era il vostro comportamento, l’entusiasmo, l’energia, la grinta che avevate, la voglia di stare insieme agli altri, la gioia di aprire i regali, ecc.
- Quando riaprite gli occhi cominciate ad imitare il comportamento di quel bambino, non è difficile perché è ancora dentro di voi, è una parte di voi e solo che lo costringete a comportarsi diversamente, a non essere libero di esprimersi.
P.S.: Se avete dei quesiti da porre a Salvatore Panza, scrivete nell’area commenti, inviate un e-mail a info.siponto@gmail.com, o se preferite una comunicazione privata, inoltrateli direttamente alla casella di posta del Dottore
A cura del Dott. Salvatore PANZA
PSICOLOGO - PSICOTERAPEUTA
Cognitivo Comportamentale in formazione
Specialista in EMDR/Esperto in Psicodiagnostica
Esperto in Ipnosi Clinica/Socio A.I.A.M.C.
Socio EMDR Italia
Cell. 340-2351130
e-mail: salvatore_panza@virgilio.it
Sito web: www.salvatorepanza.it
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