Ogni giorno, decine e decine di persone, fanno la coda davanti alla porta di entrata, per prendere il famoso numeretto e cercare di parlare con un impiegato, per chiedere spiegazioni varie o per moduli da compilare o per richieste di ogni genere.
Ma quello che fà più clamore, è l'età della gente in coda, non pensionati, o gente prossima alla pensione, ma giovani con una media di età di 30 anni o poco più.
Immagine di repertorio |
Abbiamo intervistato alcuni dei ragazzi, chiedendogli il motivo della loro presenza:
"la maggior parte di noi, siamo ex dipendenti di aziende del contratto d'area, chi in mobilità, chi in cassa integrazione, veniamo qui per sapere quando l'Inps pagherà, le nostre spettanze"
"Sono 6 mesi che non percepisco un euro, stiamo aspettando i pagamenti da troppo tempo, ora basta, vogliamo i nostri soldi!"
"Come si fa a vivere senza stipendio?
Ci stanno mettendo in condizioni di fare brutte azioni o di andare a rubare, per dar da mangiare alle nostre famiglie"
"Non ci spieghiamo il motivo, perchè pur avendo tutte le autorizzazione, non erogano i soldi? Cosa aspettano? Che fanno in quelli uffici, dormono?"
Naturalmente c'è chi chiede anche delucidazione sulla pensione e chi sulla disoccupazione, ogni giorno è un via vai di gente, spesso volano urla e qualche volta si è arrivato anche alle mani, ma si sa quando non ci sono i soldi, con una famiglia da sfamare, spesso la testa non ti accompagna.
Il problema sembra non essere però dovuto all'Inps nostrano, infatti abbiamo sentito il direttore, Vincenzo La Medica, che difende l'operato dei suoi uomini, e dichiara che è l'unico istituto della Provincia, che quando è possibile, sia pure con il poco personale a sua disposizione, riesce a pagare dopo circa 10 giorni, dall'arrivo delle pratiche e dalle autorizzazioni.
"Se c'è da dare la colpa a qualcuno, non certo la dovete cercare nell'Inps di Manfredonia, che ogni giorno cerca in tutti i modi di svolgere il suo lavoro, capendo benissimamente il clima e l'esasperazione dei lavoratori, in questi stiamo provvedendo ad elargire i primi pagamenti"
Ma allora di chi è la colpa?
Della Provincia, della regione, dello Stato? Una cosa è certa, non è da paese civile attendere mesi, per ottenere i pagamenti, o costringere la gente a fare le azioni più disperate, o a raccomandarsi al primo che capita, per trovare un canale preferenziale e riuscire ad avere i soldi, qualche settimana prima degli altri.
Visto che ormai, sono più i lavoratori a libro paga Inps, che non quelli alle aziende, che lavorano giornalmente, sicuramente la situazione non può continuare in questo modo, e speriamo che chi di dovere, prenda i dovuti provvedimenti, prima che la cosa precipiti ulteriormente e qualcuno perda del tutto il senso di responsabilità...
9 commenti:
Ma dai! La colpa non è di nessuno. Quei poverini dell'inps erano abituati ai loro ritmi, piano piano altrimenti ci facciamo male, le cose si fanno ma ci vuole il tempo che ci vuole. Poi purtroppo, grazie (ma non solo) alla lungimiranza dei nostri amministratori,è crollato il Contratto d'Area e sono aumentate le cose da fare. Ma i ritmi sono quelli e non si devono cambiare,che ci frega, peggio per loro che aspettano la cig per pagare la mensa ai bambini. Mi raccomando: piano, piano che vi fate male.
Mia figlia ci ha lavorato da precaria part-time (4 ore ghiornaliere) fino ad aprile 2011 (dopodichè tutti fuori i 1.800 giovani interinali per mancanta proroga)e vi giuro che a Foggia e provincia non c'era una sola pratica in giacenza.
andate sotto il comune che riccardik risolve i vostri problemi
L'importante che ci stà il carnevale.......
PENSO KE LA GENTE GIOVANE IN CODA NEGLI UFFICI DELL'INPS CI SIANO ANKE IN ALTRI PAESI D'ITALIA,PURTROPPO QUESTO E' UN MOMENTO DI CRISI X TUTTE LE AZIENDE,NN SOLO QUELLE DEL CONTRATTO D'AREA.SICURAMENTE QUESTE FAMOSE AZIENDE DI MANFREDONIA HANNO BENEFICIATO DI SOLDI PUBBLICI X APRIRE E ANDARE VIA DOPO POCO,ANZI IN ALCUNI CASI NN HANNO APERTO PROPRIO PUR INCASSANDO IL DENARO,SENZA NEX KE VIGILASSE.E' UNO SCHIFO!!!!!!!!!!XO' DAREI ANKE MERITO A QUELLE AZIENDE KE ANCORA CREDONO NEL NOSTRO TERRITORIO E OGNI GIORNO CONTINUANO A DARE LAVORO A MIGLIAIA DI PERSONE!!!!!!SARANNO POCHE,MA CI SONO!!!!!!MAGARI SAREBBE BELLO FARE UN SERVIZIO E DARE ANKE UN PO' DI VISIBILITA' A QUESTI IMPRENDITORI!!!!!!"
La mia (per modo di dire) ha aperto ed è rimasta in questa zona per 10 anni.Ad oggi,dopo dieci anni, non c' è traccia di acquedotto, non c'è traccia di fognatura, ci sono voluti più di dieci anni per realizzare uno svincolo per la zona industriale e solo da poco è stata resa disponibile una copertura internet degna di questo nome.
La crisi morde, ma probabilmente morde prima il più debole, ed è acclarato che il più deboli siamo noi.Siamo deboli per una tara genetica o perchè ci affidiamo sempre alla classe dirigente sbagliata.
Forse è arrivato il momento di farci sentire (in maniera democratica).
P.S. ho sentito tanto parlare di manifestazioni pro ospedale, ne avessi sentita una per i cassaintegrati del Contratto d'Area.
SONO CONTENTA KE LA TUA AZIENDA SIA TRA QUELLE KE NN MOLLANO NONOSTANTE I PROBLEMI,HAI RAGIONE NEL DIRE KE PURTROPPO QUESTO SISTEMA NN VA' E NN SI VUOL FAR CRESCERE IL NOSTRO PAESE.
LO SVINCOLO OLTRETUTTO E' STATO REALIZZATO SOLO IN SEGUITO ALLA MORTE DI DUE GIOVANI MANFREDONIANI(MIEI AMICI)KE SI RECAVANO SUL POSTO DI LAVORO!!!!!!CONDIVIDO ANKE KE GLI SFORZI FATTI X L'OSPEDALE NN HANNO AVUTO UGUALE RILEVANZA X TUTTI QUEI GIOVANI LAVORATORI KE FACEVANO PARTE DEL CONTRATTO D'AREA.
IL MIO ERA UN PENSIERO PROPRIO A QUELLE REALTA' COME LA TUA KE NONOSTANTE TUTTO "RESISTONO"!!!!!!!!!!!!"
la situazione è identica all ufficio impiego ovvero l ufficio di "collocamento" .......ke tristezza :-(((((((
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