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mercoledì 11 gennaio 2012

Escursione Valle dell'Inferno: Il Regno dei Rapaci (Video e Foto)

Valle dell'inferno è una delle diverse valli che si affacciano sul versante meridionale del gargano, oggetto dell'ultima escursione fatta il 18 dicembre 2011. 
Per raggiungerla siamo partiti dal bacino di fondo valle dal quale abbiamo trovato bovini allo stato brado che pascolano e brucano la rada vegetazione, la cornice che si presentava pian piano nell'avvicinarsi sempre più erano queste immense pareti rocciose dall'aspetto infernale e per alcuni aspetti lugubre, con diverse grotte naturali incavate all'interno della roccia.
Arrivati alle pendici della valle il percorso inizia a diventare un po più tortuoso, con una vegetazione di arbusti selvatici sempre più fitta, e con pareti rocciose altissime, dove sembra ritrovarsi quasi in un imbuto. 

Proprio queste pareti rocciose fanno parte di una delle caratteristiche principali di valle dell'inferno, un abitat ideale per alcune famiglie di rapaci, luogo di riproduzione di Falchi e Poiane che trovano tranquillità all'interno delle cavità naturali, lontani da probabili predatori e disturbi umani. 
Non è difficile, nei mesi di gennaio e febbraio, osservare le loro parate nuziali prima dell'accoppiamento e successiva nidificazione che si protrae fino a giugno. 

Purtroppo, nonostante i divieti del Parco , queste pareti rocciose sono frequentate da sportivi che praticano le arrampicate, ed escursionismo. 
Molti non sanno che con le loro attività, svolte nel periodo tra gennaio/giugno disturbano involontariamente questi rapaci nella loro fase più delicata come la nidificazione. 
La sola presenza dell'uomo è associata, per i rapaci, a un luogo non più sicuro e nelle ipotesi più drastiche potrebbero abbandonare il nido, per cui andrebbe fatta più informazione dagli enti preposti, magari sensibilizzando la cosa con appositi cartelli in loco. 

Proseguendo l'escursione siamo saliti lungo la valle fino ad arrivare ad una piccola grotta utilizzata da pastori per il riparo o per accaldarsi un po nei momenti più rigidi, come testimonia la figurine presente nella parte alta della grotta.
Mentre i più audaci hanno proseguito verso un sentiero più scosceso, raggiungendo la grotta degli archi che affaccia su tutta la vallata con un panorama mozzafiato.

Aquila Minore (Hieraaetus pennatus)
Dopo un breve pausa caffè ci siamo incamminati verso il rientro, durante il quale è balzato agli occhi il volo di un grande rapace che sorvolava sulla valle, in prima impressione per le sue dimensioni faceva pensare ad un'aquila reale, ma grazie a una foto scatta da Matteo Prencipe, la nostra guida Ventura dopo una successiva valutazione ha rilevato che si trattava di un rara Aquila Minore (Hieraaetus pennatus), un rapace dalla apertura alare fino a 130cm che non nidifica in Italia ma nella penisola iberica e nell'Europa dell'est., che in questo momento, come spiegato dal Ventura Talamo, fa registrare una specie di invasione in Italia essendo stata osservata un po ovunque.
Inoltre abbiamo osservato un un gheppio che scacciava con finti attacchi una poiana che aveva invaso il suo territorio, un comportamento particolare descritto come "mobbing" dalla nostra guida Ventura.

Ricordiamo che la prossima escursione, è prevista il 29 Gennaio 2012, sul versante a sud di Monte Spigno



1 commenti:

Anonimo ha detto...

un bel posto dove meditare il creato....

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