
L'autocertificazione consiste nella facoltà riconosciuta ai cittadini di presentare, in sostituzione delle tradizionali certificazioni richieste, propri stati e requisiti personali, mediante apposite dichiarazioni sottoscritte (firmate) dall'interessato.

Vi sono pochi casi, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l'autorità giudiziaria, atti da trasmettere all'estero.
Pertanto, sui certificati rilasciati dal primo dell'anno deve essere apposta, a pena di nullità, la dicitura “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della Pubblica Amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”; senza tale dicitura le certificazioni sono nulle ed il rilascio di certificati che ne sono privi costituisce violazione dei doveri d’ufficio a carico del responsabile.
La mancata accettazione di tali dichiarazioni o la richiesta di certificati o di atti di notorietà costituisce, per la Pubblica Amministrazione, violazione dei doveri d'ufficio, fermo restando che sui contenuti delle dichiarazioni presentate vengono effettuati controlli mediante:
- acquisizione d'ufficio delle informazioni che siano già in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione dell'interessato degli elementi indispensabili per reperirle;
- accettazione della dichiarazione sostitutiva prodotta dall'interessato, negli altri casi.

Ogni cittadino anziché lambiccarsi la mente nel trovare la forma più adatta per produrre un’autocertificazione che risponda ai requisiti richiesti può creare autonomamente, scegliendo tra i tanti modelli presenti quello che fa al proprio caso e inserendo i dati nei campi che lo richiedono, l’autocertificazione a cui è interessato e stamparla con la personalizzazione del caso.
"E' entrata in vigore quasi in sordina, ma è potenzialmente rivoluzionaria la normativa che regola le autocertificazioni.
I cittadini e le imprese non debbono più affannarsi nel reperire e presentare certificati di cui gli Uffici Pubblici e assimilati sono già in possesso.
Ogni cittadino può scaricare, stampare e compilare, direttamente da casa, il certificato che gli serve - dice il Sindaco, Angelo Riccardi - e, d'ora in poi, l'autocertificazione non deve più essere autenticata.
La firma del cittadino diviene così una vera e propria garanzia.
Non bisogna più pagare l'eventuale bollo per avvalorare ciò che si afferma, se non per l'autentica della firma, e quindi al risparmio di tempo si aggiunge anche quello economico. In un certo qual modo con questa normativa si contribuisce, eliminando le code negli uffici preposti alla certificazione, al miglioramento della vita di ognuno di noi".
Matteo Fidanza
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Manfredonia
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