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martedì 22 maggio 2012

Manfredonia: Alberi piegati ad ogni tempesta di vento forte, rinforziamo i sostegni?

Ogni volta che nella nostra città, c'è vento forte, praticamente almeno una volta al mese, il patrimonio arboreo subisce un duro colpo.
Dopo l'ultima tempesta dei giorni scorsi, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, su come si riducono i nostri alberi, tanto che in questi giorni, i giardinieri comunali, stanno salvando il salvabile, cercando in qualsiasi modo di risistemarli.

I nuovi alberi piantati sul ponte caduti di Nassiria, si erano praticamente tutti abbassati e storti, rendendo impossibile addirittura camminare sul marciapiede, la stessa cosa si presentava in via Santa Restituta, per non parlare di quelli vicino al cimitero, o quelli in zona eurospin.
Ci chiediamo come è  possibile questa situazione, che puntualmente si verifica ad ogni colpo di vento forte?

Non credo che ha Trieste, dove la bora, ben più forte del nostro vento, non esistono alberi o sono tutti storti come i nostri.
Non vogliamo parlare di Siponto, dove la maggior parte sono pericolanti, ed ad ogni soffiata di vento forte ne cade uno, come in pineta, che nonostante la manutenzione fatta, ed un maggiore cura, la maggior parte di essi, sarebbero da abbattere e sostituire.

Quello che tutti ci chiediamo, almeno per gli alberi più deboli appena piantati, non è possibile rinforzare i paletti di sostegno, magari infilandoli più in profondità, perchè la maggior parte delle volte, quello che doveva fare da sostegno, è il primo a cedere trascinando insieme il vero è proprio albero.
In questo modo, magari salveremo qualche albero, ed eviteremo con ulteriore spese a carico della comunità, di comprarne dei nuovi per ripiantarli.

Diamo più attenzione al patrimonio arboreo, che fa la differenza di una città, non basta piantarne dei nuovi, come è stato fatto in questi anni, ma serve anche una manutenzione costante per permetterli di crescere in buono stato, ma si sa con i bilanci, queste parole non credo che vadano tanto daccordo...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho già commentato ,lo scempio degli alberi,in un articolo postato il 18 c.m. e in un altro,di cui non ricordo la data.E' giunto il momento di provvedere,come si dewe,alla salvaguardia degli alberi giovani ed eventualmente alla riumpiantumazione di quelli secchi .Nella zona Cimitero,ce ne sono molti secchi e senza sostegno,oltre a quelli danneggiati dai BRAVI ED ANNOIATI RAGAZZI.Inoltre,all'azienda ,appaltatrice del servizio,bisogna far notare,la maniera,poco corretta, della posa dei sostegni,soprattutto per gli alberi sempreverdi(finto pepe e pini)oltre ad una buona e corretta potatura,sino a quando(e non solo!) non si irrobustiscono.Se non vogliamo il verde o dobbiamo regalare soldi a qualcuno,come avveniva nel passato,diciamolo chiaramente.CEMENTIFICHIAMO TUTTO ed AMEN!

Anonimo ha detto...

Se i sostegni non sostengono e' perche' non sono sostenuti , sosteniamoli .... o liberiamoli dai vincoli forse crescono meglio ...

Anonimo ha detto...

Ampiamente condivisibile... a parte la conclusione un po' riduttiva (e qualche simpatico errore di battitura, come nell'ultimo rigo «vadino» = congiuntivo alla Fantozzi). Vorrei aggiungere qualcosa al vostro ottimo post: purtroppo da un po' di anni gli alberi pubblici sono considerati come 'orpelli'; Manfredonia sta perdendo le chiome ombrose per far spazio a gracili, sbilenche palme. Oltretutto, ci vuole tanto a capire che gli alberi devono essere piantati in modo tale che abbiano terra a sufficienza e più 'spazio vitale' ??!! Mi dispiace doverlo dire, ma con questa amministrazione comunale ho visto sparire quasi tutti i pini della città che andavano preservati, perché tipici del territorio e peraltro in grado di garantire ombra e refrigerio! E non raccontate la solita scusa che i pini rompono i marciapiedi: basta assicurare all'albero il giusto spazio, come è stato fatto di recente in via Alessandro Volta...

Anonimo ha detto...

All'Anonimo delle ore 23:42,:La ringrazio per la condivisione del mio commento ma .....a volte si scrive o di getto,senza poi rileggere quanto scritto,o appositamente.Ci tengo alla mia vita privata;mi ritengo ,abbastanza,libero e non vorrei ,nei limiti del possibile,essere..... .Mi capisce?Siamo liberi di fare quello che vogliamo ma ,non essendo niente o nessuno,ai nostri potenti, di turno e sono oltre 40 anni,la cosa può o dà fastidio.Lo vede,in giro,quante persone strisciano per terra con la speranza di avere qualcosa ,che il più delle volte,è un prorpio diritto?Li vede,i saltibanchi o i pagliacci che,per quattro soldi e non per 33 denari,danneggiano gli altri ed i propri figli e nipoti?Per cosa?Persone senza dignità!Amo purtroppo ,la mia Citta' e vederla ,sempre più ,in agonia mi rattrista.Lo sanno i miei compaesani ,e non solo loro,che il 20%,se non sbaglio,delle spese sostenute per le opere pubbliche,dovrebbe essere utilizzato per l'abbellimento degli spazi pubblici e non aspettare......le donazioni,da parte di associazioni,di Eroine Sconosciute o altri soggetti .E non continuo!La saluto cordialmente.

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