
“La costruzione del bilancio è stata una operazione particolarmente complessa”, ha premesso l’Assessore al Bilancio e Patrimonio, Pasquale Rinaldi, alla illustrazione del documento contabile comunale. “Lo scenario con il quale ci troviamo a confrontarci – ha affermato – ci mette di fronte a delle coordinate radicalmente nuove, in parte inattese quanto meno per le proporzioni che hanno assunto”. L’Assessore Rinaldi ha pertanto richiamato l’attenzione sulla “consapevolezza della necessità di andare oltre la difesa del "particolare" e ad avere una visione delle gestione della cosa pubblica più alta e oggettiva”.
Passando all’analisi della struttura del bilancio di previsione, Rinaldi ha evidenziato tra le entrate tributarie il rientro dell’addizionale sul consumo dell’energia elettrica nel FSR (il cittadino paga direttamente allo Stato), la sparizione della partecipazione all’IVA riassorbita dal FSR, l’anticipazione dell’IMU per la quale sono previsti due distinti capitoli: IMU da accertamento convenzionale, IMU da manovra integrativa.

Tra le entrate in conto capitale quelle derivanti dagli oneri di urbanizzazione.
Tra le entrate anche quelle provenienti dal Piano delle alienazioni.
Sul fronte della spesa, al fine di garantire i servizi minimi e la funzionalità degli uffici, è stato confermato lo stanziamento dell’esercizio precedente; il riconoscimento del debito fuori bilancio dell’ASE.
Le spese in conto capitale saranno garantite da trasferimenti in conto capitale, da indebitamento e dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione.

Per il nostro Comune si può attestare che vi sono le condizioni per il rispetto del Patto di stabilità nel corso del 2012”.
Nella prospettiva il Governo va valutando l’ipotesi di alleggerire i vincoli sul Patto di stabilità.
“E’ un bilancio alquanto equilibrato – ha insistito l’Assessore Rinaldi – ma che non prescinde dal chiedere, in una congiuntura dura per tutti, sacrifici ai cittadini e alle imprese i cui esiti confluiranno in gran parte nel bilancio dello Stato”.

L’auspicio è quello che i sacrifici servano effettivamente a riequilibrare le varie situazioni economiche e finanziarie del Paese in modo che quanto prima si abbiano gli effetti positivi che consentano un deciso sollievo per tutta la collettività e in particolar modo alle fasce che maggiormente sopportano il peso di tanto sforzo e penso specificamente ai giovani”.
1 commenti:
Tutti sappiamo la fine dei Ceasescu.Quando si cade nella polvere,gli amici, di prima,diventano amici dei nuovi potenti e nemici di coloro per i quali sbavavavo prima.Che schifo!Approvazione del BILANCIO alla bulgara!Bene,bravi,bis!
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