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domenica 2 settembre 2012

Asd Manfredonia C5: Raggiungere il traguardo A2, con la massima collaborazione della città

Manca poco all’inizio del Campionato Nazionale di Serie B e mentre in tanti si godono gli ultimi caldi giorni di sole l’Asd Manfredonia C5 continua imperterrito, senza sosta alcuna, il suo delicato lavoro di allestimento di una squadra che poco lasci all’immaginazione. 
Quest’anno la società ha deciso di puntare in alto mettendo in piedi un team di spessore tecnico-tattico in grado non solo di dar lustro alla città sipontina a livello nazionale, ma che riesca soprattutto a compiere il tanto agognato salto di categoria. 
L’obiettivo è raggiungere il traguardo A2 nel giro massimo di 3 anni. 
E i presupposti per centrarlo ci sono tutti. Quelli che già c’erano sono ora certezza; quelli che mancavano si stanno delineando a grandi linee. 
Ciò che serve, a questo punto, è la massima collaborazione da parte delle istituzioni e non solo. 
Le recenti statistiche della Federazione Italiana Gioco Calcio hanno rivelato che il Futsal è ormai tra gli sport italiani più seguiti nonché praticati e si compie un grosso errore di valutazione nel definirlo il fratello minore del più noto e tradizionale Calcio a 11. 
Si tratta di una vera e propria disciplina a sé stante che sta guadagnando sempre più consensi e risultati positivi ma che necessita di una maggiore considerazione in particolare nel nostro territorio. 
Basta girare l’angolo per capire come il Calcio a 5 stia prendendo piede anche in Capitanata; la Fuente Foggia è solo un esempio di neopromossa in Serie A2, grazie ad un incontro favorevole tra società e sostenitori. 
Bisogna dunque entrare nell’ottica di “vivere” il Calcio a 5 a Manfredonia attribuendogli il giusto valore attraverso contributi e sostegni che gli permettano di svilupparsi.

Il Manfredonia C5 nasce nel 1998 e, dopo aver partecipato ai Campionati Regionali di Serie C2 e C1, è nel 2004 che arriva alla ribalta nazionale e da allora sino ad oggi diversi sono stati gli importanti traguardi raggiunti e le vittorie collezionate. 
Il 6 Ottobre 2012 avrà dunque inizio il nono anno di Serie B che vedrà il Manfredonia C5 protagonista di un girone tutto nuovo, il Girone C. Forlì, Ancona, San Benedetto del Tronto, Fano, Montesilvano sono solo alcune tra le trasferte che attenderanno la squadra sipontina per la prossima stagione sportiva. 
E la società biancoceleste non si farà cogliere impreparata all’appello. Anzi.

Il progetto delineato dal Presidente Luigi Esposto è ambizioso ma serve tanta collaborazione. 
Si necessita di un interesse maggiore da parte delle autorità e gli addetti ai lavori.
 Le intenzioni societarie sono orientate verso il salto di categoria: la A2 nel lasso di tempo massimo di tre anni. 
Nel frattempo si cercherà di inculcare la cultura del calcio a 5 come attività formativa sin dalla tenera età grazie alla Scuola Calcio tenuta da istruttori esperti, brasiliani e italiani. 
Un disegno importante che sta prendendo vita grazie a delle oculate strategie di mercato. Prima su tutte l’arrivo di Claudio Vaz, carismatico allenatore brasiliano con esperienza di A1 e A2, super corteggiato da squadre della massima categoria, insomma una garanzia per la panchina manfredoniana. 
Claudio è uno tra i migliori in circolazione e con lui non si può sbagliare, ci affidiamo alla sua esperienza e alle sue infallibili intuizioni”- spiega il presidente. 
Altri super acquisti vengono sempre dalla Serie A, Caetano e Guga, due italo-brasiliani con l’invitante vizio del gol.
 Tuttavia le manovre non sono ancora da dirsi concluse, altre sorprese sono in serbo per i tifosi sipontini. E poi il rinnovo del napoletano Amoruso tra i pali, il ritorno di Ese dopo l’esperienza promozione con la Fuente Foggia, le riconferme locali Cotrufo, Castriotta P. e Totaro, incluso l’arrivo del giovane Natalino e il promettente vivaio manfredoniano, sono il corredo adeguato di una squadra che non scorge alternative. E neppure le parole del presidente:

Il salto di qualità deve esserci e ci sarà. Noi siamo più che fiduciosi. Abbiamo creato il «gioiello» Manfredonia C5 curandolo in tutte le sue fasi: l’abbiamo elaborato, abbiamo forgiato il metallo, e gli abbiamo dato un’anima: il sangue biancoceleste. 
Ora spetta a VOI aiutarci a dargli il giusto lustro!
Sarà il fiore all’occhiello di un intero paese. 
Noi ci abbiamo messo impegno e passione, abbiamo investito tempo e denaro, mettendoci la faccia e le nostre buone speranze. 
Ci auguriamo per questo che tutti i nostri sforzi possano avere un reale riscontro cosicché il Manfredonia C5 riceva la giusta collocazione nel panorama cittadino e non solo. La nostra sarà una squadra competitiva che farà divertire ancora una volta il caloroso pubblico manfredoniano, sperando nella collaborazione dei nostri festanti sostenitori senza gli eccessi che negli scorsi anni sono costati cari alla società. 
Sarebbe un segnale fondamentale ricevere la disponibilità di spazi adeguati che vadano ad incorniciare degnamente le nostre attività, sperando in tal senso nella collaborazione delle istituzioni. Contributi da parte del Comune e della Regione Puglia potrebbero essere di vitale supporto per portare avanti i nostri progetti, soprattutto se si considera il nostro impegno profuso negli anni nell’esportare e valorizzare il marchio manfredoniano in giro per l’Italia. 
Ma soprattutto ciò che a noi preme maggiormente è riuscire a creare sodalizi importanti, trovare gente che sposi la nostra causa, la nostra squadra, il nostro sport. 
Gente che creda nel nostro disegno contribuendo in maniera viva a scrivere storie importanti per questa Società.
A tal proposito rinnovo il mio accorato appello alle autorità locali, alle istituzioni e a tutti coloro che vogliano farsi carico in qualsiasi modo ed entità di un così ambizioso programma.

La Serie A ci attende. Noi ci siamo. Il Manfredonia c’è. E voi?

Ufficio Stampa Asd Manfredonia C5 - Michela Quitadamo


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