
Un raggio di luce solare, passando dal “rosoncino verticale” posto sul lato Ovest dell'Abbazia, attraverserà la navata sinistra per disegnare sull'abside l'immagine di una “mandorla”, figura che nella tradizione religiosa cristiana è sempre stata messa in relazione con la Vergine Maria.

Inoltre la radice della parola mandorla (in ebraico “shaker”) significa “vegliare”, e la comparsa dei fiori di mandorlo, con l'ingresso della “primavera”, annuncia la rinascita della natura; nella Bibbia inoltre si legge che la “mandorla” accompagna l'uomo nel suo cammino verso l'eternità.
L'evento astronomico e la tradizione religiosa sono pertanto strettamente legati e l'Abbazia di San Leonardo, risalente al XII Secolo e recentemente affidata al movimento “Ricostruttori nella preghiera”, ne è ancora oggi la straordinaria testimonianza.
1 commenti:
Se,se....se la cosa,come le Steli Daune ed altro patrimonio artistico e naturale fosse ben divulgato,nè trarremmo maggior notorietà e consapevolezza di quello che eravamo,che non siamo e che potremmo essere.A volte,non dico sui canali nazionali,ma almeno in quelli regionali,si parlasse del nostro territorio,,,,qualcosa potrebbe cambiare,ma........tanti se e tanti ma,purtroppo non interessano nessuno.
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