
L’operazione, che è stata preceduta da un’accurata attività di monitoraggio e controllo, ha portato ad elevare sei sanzioni amministrative di Euro 1.166,67 cadauna in quanto il prodotto ittico posto sui banchi vendita erano sprovvisti delle informazioni obbligatorie al consumatore, violando le norme in materia di etichettatura.

Al rientro, presso il Porto commerciale, venivano controllati i documenti ad un’unità da pesca appena rientrata in banchina: dal controllo emergeva che la stessa era uscita ed entrata dal porto senza effettuare la preventiva comunicazione alla Sala Operativa, violando l’Ordinanza n° 13/2010 del Comandante della Capitaneria, comminando al Comandante della stessa una sanzione amministrativa di Euro 2000,00 circa
Il pescato sequestrato, in base alle disposizioni vigenti, è stato prontamente sottoposto ad ispezione sanitaria da parte del Servizio Medico Veterinario della ASL FG Area B che ne ha constatato il cattivo stato di conservazione e,pertanto, su disposizione del magistrato di turno è stato conferito a Ditta autorizzata per lo smaltimento e distruzione.
Le operazioni di Polizia marittima continueranno nei prossimi giorni sempre con il massimo impegno allo scopo di garantire il rispetto delle leggi e la tutela della salute dei cittadini.
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