Personale dipendente del Settore Volanti, traeva in arresto il sipontino B. A., di anni
44, resosi responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate, lesioni e
danneggiamento in danno dei suoi genitori.
Dopo un’accorata richiesta di aiuto da parte di una donna, che terrorizzata aveva allertato
il 113, la dipendente Volante veniva inviata presso la sua abitazione, giunti immediatamente sul
posto, gli agenti trovavano una SIGNORA anziana in uno stato di forte agitazione, riferendo che per
l’ennesima volta era stata picchiata selvaggiamente dal figlio e che lo stesso aveva devastato la sua
casa, terrorizzando anche il Padre costretto a stare a letto per le sue gravissime patologie, tanto da
avere la necessità dell’ossigeno costante.
Gli operanti con non poca difficoltà riuscivano a calmare la persona ed a farla trasportare dal
118 in ospedale per sedarlo, anche i sanitari per convincerlo a sottoporsi a visita ed alle cure hanno
avuto serie difficoltà.
Nel corso della stesura della denuncia dell’anziana donna, è emerso la reiterazione nel tempo
delle violenze subite dal figlio ed il forte grado di disagio in cui versa la famiglia, evidenziando
anche il fatto che suo marito sofferente ed allettato, subisce a sua volta le predette vessazioni e
violenze inaudite del figlio.
Dopo aver sedato l’energumeno, gli Agenti lo accompagnavano in Commissariato, ove da
un’attenta verifica negli Archivi dell’Ufficio, è emerso che la persona appena fermato aveva a suo
carico vari pregiudizi per violazioni Penali della stessa specie.
Considerata la pericolosità del soggetto, vista la reiterazione degli stessi reati avvenuti
nel tempo, che era già stato arrestato nei primi mesi del 2011 per le stesse violazioni Penali, per
interrompere i comportamenti posti in essere dal predetto e soprattutto per tutelare l’incolumità
degli anziani genitori, gli agenti lo traevano in arresto, e dopo le formalità di rito, veniva associato
alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Questo ufficio, data la delicata natura della situazione della famiglia cui trattasi, si è attivato
già a segnalare e sensibilizzare i Servizi Sociali del Comune di Manfredonia.
1 commenti:
Pezzo di merda!
Posta un commento
Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.