Cesa UDC "In questa campagna elettorale non si parla dei problemi della gente"

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Assente giustificata per febbre, forse la più attesa, il candidato alla presidenza della nostra regione Adriana Poli Bortone, per conto dell'UDC.

Una presenza che avrebbe dato di sicuro, maggior peso alla sua candidatura, considerando che a distanza di poche ore, a qualche isolato più avanti, avrebbe parlato il tanto odiato Vendola con la sua politica delle poesie.

"Tutto il partito è mobilitato per aggregare consensi, siamo noi la vera novità di questa campagna elettorale" queste le parole del candidato alla regione e coordinatore cittadino Giuseppe Dicembrino.

"Noi incalzeremo tutta la coalizione di Manfredonia Viva, che appoggia Riccardi, a far si che il programma venga attuato, per fare sempre meglio. I nostri 30 candidati al consiglio, sono persone serie, motivate, rispettose degli altri e dei loro bisogni, ma soprattutto conoscitori della realtà della nostra città e dei tanti problemi, e capaci e competenti per poterli risolverli"

Un incitazione ai suoi, ed uno sprono a fare sempre meglio, che continua con l'on. Franco Di Giuseppe, vice coordinatore regionale, "bisogna parlare al cuore della gente e anche dopo le elezioni."

Lorenzo Cesa segretario nazionale dell'UDC, fa notare come la famiglia ed i cattolici, sono in tutti i loro programmi, motivo per cui al comune appoggiano Angelo Riccardi.

Ad una nostra domanda, se dopo le elezioni, in caso di vittoria di Vendola, l'UDC salirà sul carro del vincitore, la sua risposta è che rimarranno a fare opposizione per 5 anni.

Superata quindi ogni possibile polemica, su accordi sottobanco da parte dell'UDC, parla di come in questa campagna elettorale non si affrontino i problemi della gente, ma vi sono solo attacchi tra candidati e populismo facile, noi siamo, dice " dalle promesse, al fare".

Di seguito una brevissima video intervista con Peppino Dicembrino