
Sono intervenuti oltre all’autrice, il prof. Ugo Vignuzzi, Ordinario di Dialettologia Italiana e Linguistica Italiana presso l’Università “La Sapienza” di Roma e Accademico della Crusca (che ha curato la prefazione), il Prof. Paolo Cascavilla, Assessore alla cultura di Manfredonia, il Prof. Cristanziano Serricchio,

La serata è stata accompagnata dalla musica di Nicoletta Uva al violino, Michele Amato al contrabbasso, Gloria Birardi all’arpa, e dalla voce del tenore Salvatore De Benedetto.
“Il libro - spiega l’autrice - è un omaggio a mia madre (rappresentata in copertina in una foto del 1920) che usava annotare i proverbi che sentiva dai vicini perché, mi diceva, i proverbi sono come il Vangelo, non si sbagliano mai! I proverbi sono

Il volume, che racchiude 3200 tra proverbi e sentenze popolari, è diviso per argomenti: dai figli, con cui si comincia (“Dal sotto si conosce l’albero”), si arriva, attraverso i genitori, il fidanzamento, la suocera, il tempo atmosferico e calendariale e altri temi ancora, alla morte, con cui si conclude (“La morte pareggia tutto”).

“Il libro – dice il Prof. Ugo Vignuzzi – è una sintesi complessa tra memoria orale personale dell’autrice e riferimenti di memoria della madre; è un racconto, un viaggio, un puzzle in cui le persone che danno vita ai proverbi agiscono proprio attraverso i loro proverbi. I proverbi hanno modellato la nostra cultura, la nostra realtà, la nostra conoscenza; sono pillole di sapienza, di scienza e di vita: anziché fare

Questo libro, simbolo di un rapporto generazionale che si trasmette da madre in figlio, scritto con umiltà, offre un contributo morale ai giovani e – come dice il Prof. Cristanziano Serricchio nella postfazione – “un invito a riflettere sui valori reali e veri dell’umana esistenza, che una visione distorta del bene e della felicità sta facendo dimenticare”.
Rosa Fortuna
0 commenti:
Posta un commento
Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.