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venerdì 2 ottobre 2009

Parco del Gargano: un sito poco sfruttato

Chi di noi non si è mai trovato a visitare il sito ufficiale del Parco Nazionale del Gargano restando un po' deluso, sopratutto dallo scarso aggiornamento e frequenza degli eventi e news (ultima news del 23/04/09), è un sito che dal punto di vista dei contenuti ha poco da mostrare, come le gallerie fotografiche con poche foto e spesso anche vuote, una newsletter alla quale anche se sei iscritto non ti arriva nulla.

Eppure le notizie riguardanti il parco in questi ultimi mesi sono state numerose, come i nuovi progetti approvati all'Oasi Lago Salso che anch'esso fa parte del Parco Nazionale del Gargano, il calendario degli appuntamenti di birdwatching che si sono svolti durante tutta l'estate, l'incontro dell'antincendio che c'è stato alla Foresta Umbra con del Dott. Guido Bertolaso Capo del Dipartimento della Protezione Civile, la possibile e sempre più vicina assegnazione dei Campionati Mondiali Veterani Orienteering del 2012 e l'ultimo in ordine di tempo è stata la promozione dell'arrampicata sportiva sul Gargano, protocollo d'intesa firmato dall'Assessore all'Ambiente della Provincia di Foggia.

Un vero peccato che non ci sia una sezione di tutte le manifestazioni estive dei vari paesi che fanno parte del territorio del Parco Nazionale, un modo per attirare maggiormente i turisti a visitare il Gargano, dove oltre alla natura possono avere la possibilità di seguire gli eventi che vengono svolti durante la stagione estiva e non solo.

Magari promuovere meglio, con delle sezioni aposite sul sito, i tanti prodotti tipici locali che si trovano nei vari paesi che fanno sempre parte del parco, sopratutto quelli col marchio IGP e DOP una garanzia di qualità che viene attribuito a quegli alimenti le cui peculiari caratteristiche qualitative dipendono essenzialmente o esclusivamente dal territorio in cui sono prodotti.

Alla luce di quanto sopra, come si può pretendere che il turismo diventi veramente una realtà se non mettiamo neanche nelle condizioni i turisti e non ad avere un sito sempre aggiornato che dovrebbe essere un punto di riferimento per tutti gli appassionati che vogliono scoprire e conoscere i tesori che offre il nostro territorio da tutti i punti di vista non solo naturalistici.

3 commenti:

manuel ha detto...

Non c'è nemmeno un briciolo di cultura ed imprenditoria Turistica nella zona, non diciamo cavolate.
Ricordo da bambino tutta la zona era affollatissima di Tedeschi e turisti provenienti da tutto il mondo.
Adesso tutto è all'abbandono totale, serve gente valida, e sopratutto dobbiamo cambiare tutti mentalità.
Prendere esempio dai Romagnoli, che nonostante abbiano un mare zozzo e melmoso, riescono a portare milioni di turisti con la collaborazione.
Mentre nelle nostre zone ci scanniamo e siamo invidiosi delle altre strutture.

Anonimo ha detto...

Hai ragione al 100% Manuel, purtroppo qui al sud non si ragiona con una mentalità di strategie e marketing, le strutture e le potenzialità ce le abbiamo tutte ma non si ha voglia di investire, anche chi amministra certi enti nazionali dovrebbe far finta che sia un'azienda propria mettendocela tutta per sfruttare al massimo le opportunità che ci offre il territorio, invece......

Anonimo ha detto...

Non solo il sito viene poco sfruttato, ma tutta la zona Garganica.
Abbiamo delle grandi e belle potenzialità, ma non sappiamo farle rendere.

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