05 Marzo 2010, una data da ricordare, per tutti i frequentatori della SP141, che collega Manfredonia a Zapponeta, meglio conosciuta come strada della morte, giorno in cui l'autorità di bacino ha dato finalmente il via libera al progetto definitivo di allargamento dell'arteria in questione.
Dopo che la ditta avrà provveduto a preparare il cantiere, i lavori potranno finalmente partire, questo il sunto della conferenza stampa, indetta dal candidato sindaco del centro-destra di Manfredonia, Stefano Pecorella.
Una conferenza alquanto affollata, con la presenza del promotore del comitato "Stop, basta alla strada della morte" Manuel Marzocca e il coordinatore della lista civica "La riviera sud" Nino La Forgia, che appoggia il candidato sindaco di centro sinistra Angelo Riccardi, a dimostrazione che l'argomento è molto sentito ed è bipatsan.
Pecorella, spiega le motivazioni dei ritardi, dovuti alla mancanza del parere favorevole dell'Autorità di Bacino e all'assenza dei carotaggi, che l'amministrazione provinciale precedente di centro sinistra non aveva neanche previsto, condizione essenziale per iniziare un opera di tale importanza e ha già rilasciato, parere ambientale favorevole per il secondo tratto, proprio per accelerare i tempi, in vista di una cantierizzazione dello stesso, essendoci un patto tra le tre provincie di Bari, Bat e Foggia, dove ognuno si occuperà del tratto di sua competenza, in modo da completare l'opera per l'intero tragitto che va da Manfredonia a Margherita.
Inoltre tiene a precisare: "Pur non essendo mio compito,ricoprendo il ruolo di assessore all'ambiente, ho preso a cuore l'intera vicenda, e oggi posso dire di aver portato a casa un risultato importante, che pone le basi per il rilancio di tutta l'area della riviera sud, a differenza delle fantasmagoriche opere che annuncia il mio competitor, irrealizzabili, avendo il comune di Manfredonia debiti per 1 milione e 600 mila euro, di cui 600 mila da pagare consulenti esterni, mi chiedo dove prenderà i soldi?"
Per ulteriori dettagli aspettiamo una successiva conferenza stampa tecnica, per spiegare meglio l'opera ed avere la data certa di partenza dei lavori.
2 commenti:
Se vedrò mezzi di cantiere su quella strada prima delle elezioni, avrà sicuramente il mio voto.
Sembra che l'autorizzazione sia solo per il 2° lotto (Sciale delle Rondinelle-Via del Mare) e non per l'intera arteria che va dall'Ajinomoto al bivio per Cerignola. Per i due restanti tratti Ajinomoto Sciale delle Rondinelle e Via del Mare -Bivio per Cerignola l'Autorità di Bacino ha espresso parere negativo chiedendo un adeguamento del progetto. E' facile immaginare quindi che i lavori di ammodernamento di questa strada non partiranno mai, anzi non mi meraviglierei se la ditta appaltatrice chiedesse la rescissione contrattuale con il pagamento della penale.
Io non credo che i lavori partiranno e questa non è altro che un'ennesima presa per i fondelli.....
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