Fervono i lavori al Teatro Comunale di Manfredonia dove, dal 28 maggio al 9 giugno, è di scena il Festival di Teatro delle Scuole.
Sono ormai sei anni che il Comune di Manfredonia e la compagnia teatrale Bottega degli Apocrifi procedono ‘Con gli occhi aperti’ sul mondo dei più giovani, sul loro modo di guardarsi intorno, sulle loro modalità di raccontarsi o nascondersi, di vivere la quotidianità.
“La scuola costituisce una risorsa importante dell’intera comunità”, afferma l’assessore alle Politiche Sociali e Culturali, Paolo Cascavilla.
A scuola i bambini, gli adolescenti e i giovani intraprendono un cammino di conoscenza con cui si impossessano dei saperi necessari e dei linguaggi fondamentali per agire nel nostro tempo.
Nella scuola si forma il capitale umano del futuro.
“È dovere di tutta la comunità operare perché nessuno rimanga indietro, resti solo, si perda, prenda vie sbagliate”, continua l’assessore, “e perché questo avvenga bisogna sperimentare iniziative nuove e creative, al fine di mettere insieme tutte le risorse del pubblico, del privato, del volontariato: animazione socio-culturale, doposcuola, laboratori teatrali.
Oggi si vive nel tempo dell’esplosione della soggettività di massa, dei sentimenti esibiti e messi in mostra. I più giovani non sono educati al controllo delle emozioni. Fare teatro, e partecipare ai laboratori, significa compiere un viaggio di conoscenza di sé e degli altri”.
E quest’anno il viaggio chiamato Festival di Teatro delle Scuole ha coinvolto ben 134 ragazzi, scattando un'istantanea sull’essere adolescenti nella nostra città.
“Il teatro che gli Apocrifi realizzano con i ragazzi delle scuole è forma concreta di azione sociale”, prosegue il sindaco Angelo Riccardi.
“I laboratori e i percorsi che conducono allo spettacolo finale consentono ai ragazzi di sperimentare linguaggi e modi di essere, e soprattutto di costruire relazioni. Recitare su un palcoscenico significa mettersi in gioco, interpretare la propria parte con impegno ma anche con libertà: è un po’ lo specchio della vita reale, dei legami che si instaurano dove si abita o si studia… Insomma, i ragazzi si divertono, e imparano”, conclude il sindaco.
Ufficio Stampa e Comunicazione – Comune di Manfredonia
d.ssa Teresa La Scala
0 commenti:
Posta un commento
Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.