Presentazione del libro “Prima e Dopo Manfredi”

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L’Assessore Paolo Cascavilla, come moderatore dell'evento, introduce la serata. “Oggi presentiamo un libro di alto pregio e importanza storica. Mostrando il rilevante ruolo, di Siponto prima e Manfredonia dopo, nel Mediterraneo”. - prosegue - “Una collezione di 440 monete è un’ottima raccolta”. L’Assessore alla Cultura da’ la parola alla Prof.ssa Caterina Laganara, direttrice dei lavori nell’area archeologica degli scavi a Siponto.

“Ho iniziato a collaborare con il dott. Sarcinelli, dopo il ritrovamento di alcuni piccoli tesori (monete) nascosti all’interno degli scavi.” La maggior parte delle monete recuperate in questi scavi sono di epoca sveva.

La dottoressa prosegue ricordando che il 20 luglio 2010 al Castello Svevo-Angioino di Manfredonia sarà allestita una mostra sui reperti recuperati dagli scavi di Siponto. Sottolineando “I reperti acquistano il valore, anche economico, ma soprattutto storico se possono essere contestualizzati e classificati, per questo motivo il lavoro che oggi stiamo presentando ha una così grande valenza dal punto di vista storico-culturale.”

Subito dopo la parola passa alla dottoressa Elisabetta Tomaiolo, che prenderà in consegna il lavoro svolto sinora dal dott.Sarcinelli e ne porterà avanti i propositi, per i musei di Manfredonia, Foggia, Lucera e San Severo.

“Oggi si conclude un progetto per aprirne uno nuovo. Io mi occupo di catalogazione informatizzata dei beni culturali. Il sistema che viene utilizzato è il SIGEC – sistema informativo generale del catalogo. Questo sistema permette di poter avere un catalogo nazionale di tutti i beni , quest’ultimo utilizzato spesso dal nucleo dei carabinieri per la tutela e il recupero dei reperti archeologici” – prosegue - “La Puglia, il Piemonte e la Toscana sono le regioni pilota di una nuova sperimentazione di catalogazione on-line che permetterà di poter snellire notevolmente il lavoro.” - conclude - “E’ importante tutelare questi reperti per poter restituire questa fetta di beni culturali alla ricerca.”

Il docente di numismatica dell’Università del Salento, Aldo Siciliano, fa una carrellate degli anni e delle persone che hanno collaborato alla riuscita di questo lavoro. Incentrando il suo discorso sull’importanza dei fondi, non per una ricerca personale di potere, ma per poter portare avanti un lavoro che ci rammenta la nostra storia ed è proprio questa che fa parte di ognuno di noi. “Il nostro compito è seminare, il nostro è un humus fertile. Dobbiamo disegnare un nuovo futuro.”

Il Responsabile del Servizio Centrale Numismatica della Soprintendenza Archeologica della Puglia, Giuseppe Libero Mangeri, esprime gratitudine nei confronti di un manfredoniano doc che ci ha permesso di poter essere oggi qui a parlare di questa collezione di monete, Luigi Pascal che con passione e devozione è riuscito a recuperare parte di questo tesoro.

Sottolinea l’importanza di ogni cittadino nella tutela e recupero di reperti storici “La legge dice che tutto il materiale trovato è proprietà dello Stato, ma non molti sanno che sa che colui che rinviene questi oggetti ha diritto ad un premio in denaro dal 25% al 50% del valore.”

Il dottor Giuseppe Sarcinelli dopo tutti i ringraziamenti, spiega alla platea il suo lavoro e soprattutto la classificazione della monete. “La collezione di Manfredonia è molto abbondante e di pregio abbracciando un lasso di tempo molto grande, dal V sec A.C. al XIX sec D.C.. Alcune delle monete sono di inestimabile valore come il mezzo augustiano d’oro, non solo perché coniato nel prezioso metallo, ma soprattutto perché raro dato che all’epoca ne furono prodotti pochi esemplari”.

La serata si conclude con i ringraziamenti del Sindaco Angelo Riccardi, “Dobbiamo conservare e soprattutto rendere fruibili questa collezione con una esposizione presso la cappella della Maddalena. Io oggi raccolgo i frutti essendo sindaco neo eletto, del buon lavoro dell’amministrazione passata.”

Di seguito un piccolo video riassuntivo della dott.ssa Tomaiolo ed alcune foto delle monete mostrate nel corso della serata, che si possono trovare all'interno del libro.