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martedì 7 settembre 2010

Festa Patronale 2010: La processione, per molti, una continua sfilata... di moda

La processione della nostra Madonna, Maria S.S. di Siponto, è l'evento clou della festa patronale, che porta migliaia di Manfredoniani, ad uscire dalle proprie case per correre a vedere o a partecipare alla stessa.
La prima del nuovo vescovo Mons. Michele Castoro, che ha mantenuto vive le abitudini degli anni addietro e le usanze degli anni precedenti, rispettando le vecchie tradizioni.

Tante, troppe le persone che partecipano, abbiamo contato in alcuni punti anche 50 minuti di gente comune, che per molti, ma per fortuna non per tutti, il camminare davanti alla madonna, diventa un occasione per fumare, mangiare, chiacchierare, parlare al telefono, ridere, scherzare e soprattutto una continua sfilata di moda, dove ognuno mette il vestito più bello per farsi notare da tutta la città.
Non dovrebbe essere invece, un cammino in silenzio, magari con qualche penitenza, come devozione alla madonna per la nostra fede?

A parte questa piccola polemica, tutto è andato come previsto, con il rientro in cattedrale, gremita di gente, e la benedizione solenne al quadro e ai tanti fedeli da parte di Mons. Michele Castoro, dal balcone della cattedrale.
Per i tanti che sono venuti da fuori, è stato un bel vedere una città così devota, con le coperte stese ai balconi, molte di più rispetto agli altri anni,  un segno di rispetto verso la madonna, al suo passaggio.

7 commenti:

Il moralizzatore ha detto...

Ottimo articolo!
Dietro la Madonna, si inizia con la suddivisione delle classi sociali nel seguente ordine:

Casta e cricca
vassalli e portaborse lacchè, scendiletti e zerbini vari;
Comitato;
Bigotte e bigotti che si piazzano 6 ore prima davanti della processione per stre in prima fila e arrivare prima al traguardo;
popolino: un occasione per sfoggiare l'abito succinto,
un occasione per girare tutta la città e in luogo della meditazione, salutare amici e parenti per strada e sui balconi, come ha scritto l'articola chiaccherare e fare altro, qualcuno si diverte sbirciare tra i fondoschiena
delle donne alla ricerca di un piccolo segnale di un tanga o addirittura senza, una sbirciatina alle gambe
ed ai piedi ipersmaltati infilati in magnifiche scarpe
a tacco alto o a spillo..qualche critica agli altrui abiti, decoltè stupendi, cellulari e quant'altro. Ovviamo
è sbagliato generalizzare perchè in mezzo ai 30.000
c'è qualcuno/qualcuna che nutre una profonda fede. Fossi io l'arcivescovo, ordinerei che tutti camminino a piedi scalzi, le donne sono in pantaloni oscuri, divieto assoluto di usare il cellulare, divieto di fumo e di chiacchiericcio e preghiera tanta preghiera specialmente per chi ha gravi peccati e scheletroni negli armadi, corrotti e collusi, assetati di potere, fornicatori,
cornificatori e cornificatrici, avidi/e, occhi di amanti
che si incrociano con discrezione, occhi del primo amore
che si incrocia dopo tanto tempo..approfittatori, sfruttatori, evasori fiscali, aspirante modelli, che la Madonna vi perdoni quando sarete chiamati ad affrontare il giudizio divino.

Doniana ha detto...

E' una pura consuetitudine per molti
un pò come assistere ai fuochi di artificio
o passeggiare per le bancarelle
una possibilità annuale di ostentare agli
altri la propria fede (??) l'abito della festa Madonna
più che un atto di fede mi pare un'atto di routine.
A me piace vestire un pò provocante
la nostra indole femminile non si può reprimere,
però il momento in cui entro in un luogo di culto
o partecipo alla processione
oppure mi reco al cimitero
mi reco vestita e truccata in modo consone
temo che l'attenzione maschile ricada su di me,
mentre noto che tante non lo fanno.
Un modo di fare molto discutibile
Bacioni

Luciano da Busto Arsizio ha detto...

Salve!
Mio malgrado non ho potuto partecipare o assistere
alla processione quindi il mio giudizio poggia esclusivamente dal contenuto delle foto:

a)in un paio di foto ho avuto l'impressione che la gente
partecipasse al corteo matrimoniale carnescialesca
di Ze Peppe per via delle espressioni immortalate si
notano sorrisi e sguardi non proprio ispirati da una
ferrea fede oltre a quelle si evincono espressioni
misto noia/distrazione;

b)mi compiaccio con il Sindaco, dovrebbe essere l'uomo
con l tricolore? Ebbene se osservate la foto ha le mani
congiunte a mò di preghiera e il capo chino,
atteggiamento tipico di fede/devozione e rispetto
per la Madonna.

c)Io non sarei cosi spartano come il moralizzatore
però chiederei un obolo a tutti i partecipanti
per donarlo in beneficenza (1 euro a testa sono
30.000 euro)
Grazie per l'ospitalità

Lettore attento ha detto...

Per prima cosa non si chiama "balcone" ma "Loggia delle Benedizioni", seconda cosa non facciamo troppo i moralizzatori e non siamo noi a decidere chi deve o non deve partecipare alla processione, il vangelo stesso ci dà la risposta : "Chi è senza peccato scagli la prima pietra"

Umberto Capurso ha detto...

Scusate se sembra un po’ volgare… ma le palle per metterci il proprio nome le avete vendute?
Forse così facendo, tante cavolate non si scriverebbero.

Mahmud Ahmadinejad ha detto...

Giustissimo! Ci vorrebbero anche le schede elettorali
nominali per sapere le cavolate che fanno!

A proposito di palle.. ha detto...

Il Lando incontra un amico e questi gli dice
senti Lando vuoi scommettere che la somma delle nostre palle fa 4? Risponde il Lando perchè tu ne hai una in meno?

Il Lando in arte Homo Heroticus
(Lando Buzzanca)
P.S. Mi scuso per la barzelletta F.T. x l'articolo

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