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mercoledì 13 ottobre 2010

Manfredonia: Sequestrati dalla Polizia Municipale, 100 chili di pesce e molluschi

Ieri, nel corso dell’attività di controllo del territorio per la lotta all’abusivismo commerciale, gli uomini del Comando di Polizia Municipale di Manfredonia hanno sequestrato in via cautelativa la merce esposta da un ambulante, sorpreso a vendere prodotti ittici senza essere in possesso dell’autorizzazione amministrativa.
Infatti, in violazione dell’art.28 del D.Lgs. n.114 del 31 marzo 1998 e la Legge Regionale n.18 del 24 luglio 2001, oltre alla sanzione amministrativa le norme prevedono anche la confisca obbligatoria della merce e delle attrezzature di vendita.
Quasi 100 chili tra triglie, pesce misto, canocchie e seppie: è questo il bilancio del sequestro effettuato in via Di Vittorio, all’angolo con parco Pellegrino.

Un messaggio chiaro che l’amministrazione e le forze dell’ordine hanno lanciato all’abusivismo commerciale, annunciando la linea dura.
Il fenomeno della vendita ambulante abusiva è una piaga della nostra città. A farne le spese sono i commercianti, ma spesso le merci in vendita nascondono insidie anche per la sicurezza delle persone, poiché vengono immesse sul mercato eludendo ogni forma di controllo igienico e sanitario”, ha commentato Angelo Riccardi.
Il sindaco di Manfredonia ha, pertanto, ordinato la confisca delle merce sequestrata e la visita medica sanitaria per accertarne i requisiti di commestibilità: una volta appurata la genuinità dei prodotti ittici, il primo cittadino ha disposto che vengano donati all’associazione di assistenza e beneficenza ‘SS Redentore’.
I controlli per la lotta all’abusivismo commerciale continueranno in tutta la città.

Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Manfredonia

4 commenti:

Barabba ha detto...

Stamattina stavano nella parallela in via della croce e davanti alla succursale della Posta, con un tanfo di pesce in tutto il locale postale e nessuno faceva nulla!

Anonimo ha detto...

ed infatti,oggi pomeriggi,alle ore quattro,stavano di nuovo nello stesso punto!Il mercato ittico è in passivo?Per forza!Altrimenti come potrebbero comprarsi appartamenti e villette,senza discutere il prezzo richiesto?La stessa cosa vale per dei disoccupati!Hanno l'indennità di disoccupazione e lavorano in nero,anche la domenica,cosa che non hanno mai fatto,quando erano dipendenti!Tolgono lavoro a chi,veramente,ne ha bisogno e loro si fanno il sedere sempre più grande.Controllate i cantieri edili,vedrete quanti DISOCCUPATI !Mi fermo qui!Ultima osservazione:CHI CONTROLLA I CONTROLLORI?

Anonimo ha detto...

Uno schifo anche a livello sanitario...
l'oro nero di Manfredonia (la pesca) viene commercializzato quasi tutto in nero mentre il Comune paga i mutui per il mercato. Anche il rilascio di uno
scontrino da chi è in regola (!!??9 è pura utopia
eppure certe rivendite incassano centinaia o migliaia
di euro al giorno, nessuno autorità muove un dito
e questi sono poveri e poi hanno decine di appartementi!!!

I politici sipontini sono la rovina della città ha detto...

Sono solo interventi di facciata.
Nessuno osa entrare nel mercatino Kasbah di monticchio
ci sono decine e decine di irregolarità sulla vendita del pesce (amministrative e giuridiche)!

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