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sabato 2 aprile 2011

Manfredonia: Muore investita una 34enne

Stava tornando a casa, a piedi, ieri intorno alle 23, una donna, F.S. di 34 anni, in via Elvio Giustino, subito dopo il dosso artificiale, nei pressi del curvone del secondo piano di zona, una strada super trafficata, quando improvvisamente una Opel Corsa condotta da un giovane, l'ha investita.

L'autista prontamente fermatosi a prestare soccorso, ha chiamato il 118, che una vola arrivato sul posto, ha potuto solo constatare le gravissime condizioni della ragazza, dovute all'impatto con la macchina.
Trasportata al pronto soccorso di Manfredonia, la sfortunata è deceduta subito dopo.

Sul caso stanno indagando i Carabinieri di Manfredonia, che hanno fatto tutti i rilievi del caso.

*Foto d'archivio, non si riferisce al luogo esatto dell'incidente.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Se il tratto di strada è quello della foto,il morto era annunciato!Non è il primo incidente che capita in quel tratto.Inoltre,non sono pochi i giovani che corrono all'impazzata e a non sapere qual'è la destra e qual'è la sinistra.Pretendono di avere sempre la precedenza e la ragione.Se morissero loro,le madri e i padri che li difendono in ogni caso,capirebbero quanto male hanno fatto e ai loro figli che agli altri.Non sanno parcheggiare e pensano di essere in mare aperto.Le autorità chiedessero consigli agli autisti dei mazzi pubblici.Spesso e malvolentieri,le strade a doppio senso,per i tanti maleducati,si riducono,se tutto va bene,ad una sola carreggiata.Si parcheggia in seconda e terza fila o a spina di pesce(questi ultimi,evidentemente non sanno parcheggiare ,facendo la retromarcia!).Perchè non si fanno multe ,senza guardare in faccia nessuno?Il Comune recupererebbe un bel pò di soldi ed i maleducati ed i loro cattivi educatori imparerebbero molte cose!

Marco ha detto...

Non è proprio quello il punto ma è un pò più avanti, comunque nelle vicinanze...
La foto è di archivio

Teresa ha detto...

Se il comune di Manfredonia in luogo di spendere un miliardo e mezzo in una pista ciclabile stranissima avesse proveduto a difendere i marciapiedi periferici con
difese metalliche forse la ragazza non moriva.

Antonio ha detto...

Spesso basterebbe un semaforo funzionante con le strisce pedonali sopraelevate, oppure qualche dosso al punto giusto... Ma gli assessori alla viabilità troppo spesso sono gente incompetente che consuma in modo spropositato i soldi a disposizione.

Mambredonjé ha detto...

A Manfredonia altro che semaforo e strisce pedonali … ci vorrebbe ad ogni incrocio un posto di blocco con carro armato e barricata.
Chi si ferma al semaforo rosso?
Chi lascia passare i pedoni sulle strisce pedonali?
Chi rispetta i limiti di velocità?
Chi non parcheggia nelle curve o sulle strisce pedonali? (Questo,lo fa anche la polizia)
Chi non si ferma per chiacchierare con l’amico, seppur dietro c’è una fila di auto che aspettano?
Manfredonia, un paese tutto speciale … e se ti fanno la multa, beh troverai di sicuro l’amico che la farà sparire.

Anonimo ha detto...

I soliti polemici. Sono sempre tutti molto bravi a criticare e a puntare il dito all'amministrazione o in chiunque altro. Quella povera sventurata si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato... è inutile cercare polemiche che non servono a nulla.

Il figlio di Rocco S. ha detto...

Tutto speciale perchè a Manfredonia non ci sono istituzioni vive, una città alla Cetto la qualunque.

La città degli sperperi inutili ha detto...

PER IL LACCHE' ANONIMO DELLE 14,02 SE LA IL MARCIAPIEDE AVESSE AVUTO UNA PROTEZIONE FORSE LA SIGNORA NON SAREBBE MORTA!!!!

E' vero che Manfredonia ha 400.000 miliardi di debiti????????? ha detto...

Effettivamente quei tratti di strada oltre ad essere pericolosi in quanto privi di sicurezza pedonale offrono anche poca sicurezza in senso lato, dai fichi d'india possono spuntare cani rabbiosi e maniaci sessuali o pazzi che possono rapire qualcuno.

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