Manfredonia: Perchè EcoPorto Turistico, i lavori, la scomessa del territorio (Video)

Print PDF

E' stato presentato nei giorni scorsi, l'avanzamento dei lavori, del nuovo EcoPorto Turistico, Marina del Gargano in costruzione nello specchio d'acqua della chiesa di Sant'Andrea a Siponto.

All'interno della cornice del castello di Manfredonia, davanti ad un parter delle grandi occasioni, non mancava nessuno, dai politici di Roma, a quelli regionali, ai locali, capitanti dal sindaco Riccardi, oltre a tutti i soci che compongono e che hanno investito nel nascente porto turistico.

Ma vediamo perchè questo porto è ECO, i motivi sono molteplici, dalla esigenza di una dettagliata diagnosi energetica, si è pensato di dotarlo di un isolamento termico, una protezione solare e un'illuminazione naturale.

Il porto sarà costituito da un sistema di controllo e regolazione (termostati ambiente, sensori di presenza, controllo del livello di illuminamento all’interno e all’esterno, ecc.), per la riduzione delle emissioni di CO² dovute all’uso dell’energia elettrica e alla climatizzazione attraverso la cogenerazione e la rigenerazione.

Inoltre avrà dispositivi di cogenerazione a biocombustibili, come caldaie a biocombustibile, fotovoltaico sui tetti dei terminal e illuminazione a Led.

Naturalmente si è pensato anche ad un monitoraggio dell'aria e dell'acqua, ad un sistema autonomo di raccolta e smaltimento delle acque nere sia per tutte le attività e servizi a terra, con convogliamento alla rete cittadina esistente, sia per le imbarcazioni da diporto con un sistema di aspirazione e pompaggio.

Sarà dotato di un sistema di raccolta costituto da terminali di aspirazione portatili, collegati alle sentine delle

imbarcazioni per l’estrazione ed il relativo stoccaggio delle acque di sentina.

All’interno dei terminali potranno essere sversati anche gli oli esausti estratti dalle imbarcazioni, per essere prelevati e smaltiti subito dopo, da aziende specializzate.

Per ultimo verrà realizzato anche lo smaltimento delle acque meteoriche provenienti dal drenaggio dei piazzali di banchina e/o delle aree destinate ad usi particolari (bunkeraggio, rimessaggio, area di atterraggio),

Un porto ECO a tutti gli effetti, che vede ogni giorno al lavoro più di 100 persone, con una manodopera esclusivamente locale e del posto, che ad oggi ha realizzato l'80% delle opere a mare, come dimostrano foto e video che seguono, mentre per quelle a terra si va già oltre il 40%. L'ultimazione totale dei lavori è prevista per giugno 2013, ma già un anno prima si spera di aprire una parte della struttura.

Uno sforzo che vede insieme tutti imprenditori locali, che hanno investito al 100%, nonostante un contributo pubblico non ancora incassato di 20 milioni di euro, che sarà totalmente impiegato per pagare i canoni demaniali, recentemente aumentati dalla Regione Puglia, cosa che ha sballato notevolmente gli investimenti inizialmente previsti e costretto a rifare i calcoli.

Una vera scommessa per il territorio, tanto che già si pensa alla sua gestione, che sarà affidata alla nascente società Marina del Gargano, costituita dai soci più importanti che stanno partecipando alla sua costruzione, vera scommessa per il mantenimento e il successo del porto, una volta terminati i lavori.

Nei Video che seguono, una vista dal mare dello stato di avanzamento dei lavori e nel secondo la presentazione ufficiale del Porto Turistico con immagini e render.