
Una delegazione di pescatori accompagnata dall’Assessore alle Risorse del Territorio e Sviluppo Economico, Antonio Angelillis, è stata ricevuta dal Sindaco, Angelo Riccardi, al quale sono state espresse le ragioni della protesta.
Il Sindaco Riccardi ha immediatamente inviato al Ministro delle Politiche Agricole, al Direttore Generale del Ministero della Pesca, all’Assessore Regionale delle Politiche Agricole e Pesca, al Prefetto di Foggia, e per conoscenza al Comandante della Capitaneria di Porto di Manfredonia, il seguente telegramma:

Se venisse mantenuto il fermo nel periodo agosto-settembre, la marineria del Compartimento andrà incontro all’ennesima penalizzazione delle attività con conseguenze disastrose per le famiglie dei pescatori e dell’economia non solo cittadina”.
“Le preoccupazioni – termina il Primo Cittadino sipontino - si estendono anche ad aspetti inerenti all’ordine pubblico.
La richiesta di spostamento del periodo di fermo biologico tiene conto delle fondamentali esigenze di pesca legate alle particolari caratteristiche del golfo di Manfredonia notoriamente habitat naturale di riproduzione in particolar modo nel mese di luglio.
Inoltre è forte la preoccupazione di evitare che vengano vanificati tutti gli sforzi fin qui compiuti dagli stessi pescatori nonché dalla Pubblica Amministrazione locale e dalla Regione Puglia per arginare gli effetti della crisi che ha penalizzato, come è ben noto, in modo particolare il settore della pesca. In attesa di un rapido e autorevole riscontro, porgo distinti saluti”.
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