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venerdì 21 settembre 2012

Manfredonia calcio: Pareggio con il Vieste 1-1, ma si qualifica lo stesso al secondo turno di Coppa Italia

Forte della vittoria dell’andata, i sipontini, nonostante il pareggio di oggi per 1-1, passano il primo turno di Coppa Italia ed affronteranno ai quarti l’Audace Cerignola. Prima del match, la squadra del Manfredonia, capitanata oggi da Jonatas Moro, ha posto un mazzo di fiori sotto il settore della tribuna dello stadio Miramare, per ricordare il terzo anniversario della scomparsa di Teo e Juliana Marchano, figlio e moglie dell’ex calciatore del Manfredonia Calcio Mauro Marchano, scomparsi a causa di un incidente d’auto, il 13 settembre del 2009.
Quella di oggi è stata una gara “maschia”, con continui capovolgimenti di gioco, con i delfini in dieci per tutta la ripresa a causa dell’espulsione per fallo da ultimo uomo di Pollidori, oggi al suo esordio al Miramare. Mister Terracenere fa giocare Bua tra i pali e Gentile in avanti, a dar manforte a Rocco Augelli e Compierchio, con l’obiettivo di ribaltare il risultato di andata. Mister D’Arienzo adopera una sorta di turnover, mettendo tra i pali il giovane Di Bari, esordio anche per lui al Miramare con la maglia biancoceleste, Trotta, Totaro, Lupoli e De Rita; in panchina Della Torre, Romito, Vairo, Simone e Di Pinto.
Partono bene i sipontini che al 10′ sfiorano la rete con Trotta. 
  
Due minuti dopo è la volta di Rizzi che impegna Bua che respinge, sulla palla si avventa Carminati che tira, ma la palla viene ribattuta dell’ex Campanella. 
Al 20′ arriva l’inaspettato vantaggio dei viestani con Rocco Augelli che con un tiro dal limite insacca all’incrocio. 
Cinque minuti più tardi rispondono i delfini con Mauro De Rita che solo davanti al portiere si fa ipnotizzare dallo stesso, facendo sfumare un’altra occasione da gol. 
Al 35′ il Vieste va vicino al raddoppio con Gentile che esalta le qualità del portiere sipontino Di Bari. 
Al 43′ la premiata ditta Carminati-Trotta confezionano un’ottima azione da rete, ma il pallonetto di quest’ultimo, sul portiere Bua, si stampa sulla traversa. 
Al 45′, come accennato prima, il Manfredonia rimane in dieci per un presunto fallo da ultimo uomo di Pollidori su Rocco Augelli; l’arbitro Montaruli di Molfetta non ha avuto nessun esitazione ad estrarre il “rosso”. 

Nella ripresa bisogna aspettare il 16′ per vedere un’azione, tant’è che Carminati prova a sorprendere Bua, ma il portiere è bravo a salvare la porta mettendo in corner. 
Al 23′ i biancocelesti pareggiano con Rizzi, dopo una triangolazione con Carminati. 
Nella circostanza i giocatori e la panchina del Vieste hanno protestato vivacemente, accusando i calciatori sipontini di non aver fermato il gioco, in quanto a terra c’era un giocatore ospite. 
Nella situazione l’arbitro allontana dal campo l’allenatore del Vieste Terracenere. 
38′ De Rita prova a vincere la gara, ma la sua conclusione termina sul fondo. 
Prima del fischio finale, i viestani vanno vicini al gol con De Vita, la cui conclusione si stampa sul palo.

Ufficio Stampa e Comunicazione

A.S.D. Manfredonia Calcio

Giuseppe Ognissanti

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