
Questi i punti deliberati all’unanimità dalla Comunità del Parco Naz. del Gargano riunitasi stamane con il Presidente,Avv. Stefano Pecorella e con i Comuni dell’Area Protetta per discutere delle azioni da adottare nei confronti dell’autorizzazione alle prospezioni di idrocarburi al largo delle Isole Tremiti.
Una discussione corpose ed appassionata, presieduta dalla Presidente della Comunità, Ersilia Nobile, che ha visto tutti attivi protagonisti e determinati a difendere il futuro del Gargano.

E’ indubbio che rispetto ad aprile 2011 la situazione si è ulteriormente aggravata e perciò, all’impegno della società civile, dobbiamo assolutamente trovare un antidoto burocratico che garantisca l’allontanamento definitivo di questo rischio trivellazioni.
Pertanto, ritengo che questa battaglia debba essere allargata a tutte le Regioni e le Nazioni che si affacciano sull’Adriatico perché un incidente a Venezia o in Croazia macchierebbe indelebilmente anche il nostro territorio”.
Tra il consenso unanime dei presenti all’assise, il Presidente Pecorella ha altresì aggiungo che “il nostro petrolio si chiama ambiente e turismo.
Un paesaggio pulito e le fonti energetiche rinnovabili migliorano la qualità della vita dei residenti e rappresenta l’unico propulsore dello sviluppo turistico e della valorizzazione delle risorse ambientali di biodiversità.
Queste nostre ricchezze sono conosciute ed apprezzate in tutto il mondo come dimostra l’ampio articolo pubblicato lo scorso 2 settembre sull’autorevole e prestigioso quotidiano ‘New York Times’, nel quale il Gargano è esaltato in tutti i suoi aspetti ed uniche peculiarità.
Infatti, il giornalista Shivani Vora eloquentemente scrive: il Gargano è un mix di quello che rende l’Italia irresistibile: la storia, il cibo, posti stupendi ed il calore della gente ”.
0 commenti:
Posta un commento
Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.