ATTENZIONE!!! Problemi e malfunzionamenti con la TV Digitale Terrestre, per info e spiegazioni, Digitale Terrestre Manfredonia, cliccando qui!

lunedì 5 novembre 2012

Manfredonia Calcio a 5: Continua l'imbattibilità, ma anche la "pareggite"

Non è un caso se l’imprevedibilità regna sovrana nel mondo del calcio a 5.
Lo sa bene il Manfredonia C5 che, dopo 4 gare nel campionato nazionale di serie B, e una forte serie di imbattibilità all’attivo, vede ogni volta il tabellone ribaltare il risultato quando meno lo si aspetti.
Dopo il pareggio in trasferta conto il Barletta C5, deciso da Lombardi sul gong finale, i sipontini del presidente Esposto tornano a casa fortemente motivati a riprendere in mano il filo della matassa e lasciare, questa volta, poco al caso.
Tuttavia la dea bendata ha dato forfait, ed ad attenderli, invece, c’è un Futsal Portos ben intenzionato a dare loro poche possibilità di scambi, un team ben organizzato che in più occasioni ha chiuso la squadra di casa nella morsa asfissiante di una melina che, se così si può dire, si è rivelata a tratti anche noiosa.
Eppure i biancocelesti sfoggiano carattere e mentalità vincente, raggiungono il vantaggio supportati da un pubblico ultracaloroso che affolla gli spalti.
E poi c’è l’imprevedibile, un Vanderlei incontenibile che travolge tutto e tutti e riporta il risultato in parità.

Non ha nulla da rimproverare Esposto ai suoi uomini, tutti hanno dato il loro contributo, tutti hanno fatto la loro bella partita.
 “Sei punti in classifica possono significare tranquillamente due sconfitte e due vittorie, invece la nostra è un’imbattibilità che però, a conti fatti, poco incide. 
E questo un po’ dispiace.  Tuttavia oggi la squadra si è comportata bene, ognuno ha dato il massimo e messo l’anima sul campo credendoci fino alla fine. 
Amoruso è stato decisivo con i suoi interventi, Caetano e Lombardi hanno fatto una buona gara, Guga il migliore in campo, senza dimenticare poi i ragazzi del posto sempre pronti all’appello. 
Abbiamo preso un forte pivot, arrivato da pochi giorni, Dalmas, che subito ha fatto sentire il suo peso in avanti allungando la squadra. 
Di fronte abbiamo trovato una squadra forte e motivata, hanno praticato un gioco, col portiere di movimento, che purtroppo ci ha messo in difficoltà, impossibilitandoci al pressing. 
Penso che questa sia stata la nostra unica pecca e ciò su cui, mi auguro, si lavori da ora in poi. 
Un ringraziamento speciale e di vero cuore lo rivolgo al nostro meraviglioso ed invidiato pubblico, ed un ultimo pensiero alle condizioni del palazzetto che oggi, in più circostanze, si è rivelato pericoloso. 
Necessita di piccoli accorgimenti che lo rendano più sicuro, e per questo il mio appello è indirizzato alle istituzioni competenti: non ci vuole tanto a rendere migliore questa struttura, basta davvero poco e un minimo di interesse in più”.

La gara, nello specifico, ha evidenziato ancora una volta la buona amalgama della squadra di casa, e le difficoltà, malgrado tutto, a mettere la palla in rete.
Mister Vaz schiera Amoruso tra i pali, Lombardi, Ese, De Araujo e Totaro, i quali si rendono subito pericolosissimi, ma gli ospiti, intendendo bene le intenzioni di finalizzazione banco-celesti, optano per un tipo di gioco che sterilizza la gara e chiude i sipontini nella propria metà campo. 
Felipe lascia la porta e si muove sul parquet come quinto di movimento, scambi veloci e ripetitivi, poca profondità, e così termina il primo tempo regolamentare a porte inviolate.
La ripresa non cambia i toni se non nella sua ultima metà, quando un pesante fallo di Da Silva su De Araujo accende il match e riduce i sambenedettesi in quattro.
È il momento di agire e gonfiare la rete, ci provano e riprovano Caetano e Dalmas, ma è l’entrata di De Araujo come uomo di movimento a sbloccare il risultato, su preciso passaggio di Trotta: 1-0 e Palascaloria in delirio.
Passano trenta secondi e Vanderlei recupera palla a centrocampo, con una grinta impressionante, unita alla sua evidente forza fisica, investe prima Guga e poi chiunque incontri sul suo cammino fino a fiondare la palla alle spalle dell’incolpevole Amoruso.
Il Manfredonia ci crede fino alla fine e tenta il tutto per tutto, ma la partita non va oltre l’1-1.
Continua così l’imbattibilità dei sipontini, insieme a quella specie di malattia che sembra essere la “pareggite”, dalla quale urge guarire il prima possibile, confidando nelle qualità di un team che lavora costantemente.

Il tabellone è sempre la fonte più attendibile e veritiera. 
Noi abbiamo giocato e fatto il possibile. Abbiamo creato e cercato la via del gol in ogni modo, ma la porta oggi sembrava stregata. 
Sono molto rammaricato perché i ragazzi hanno dimostrato di crederci veramente, hanno fatto tutto il loro possibile. 
Il Futsal Portos ci ha reso il lavoro più difficile con il loro gioco, ma c’era da aspettarselo, non a caso sono la squadra seconda in classifica
Spero di vedere una forte reazione a Margherita, ma di questo, in realtà, sono abbastanza sicuro. 
So che possiamo ancora fare tanto e farlo bene, ora sono un po’ afflitto e mi è anche difficile pronunciarmi, ma allo stesso tempo sono fiducioso” chiosa Mister Vaz, visibilmente amareggiato, ai microfoni di FantaManfredonia nel dopo-gara.

Sarà a Margherita, dunque, contro la buona matricola Salinis, la prossima trasferta del Manfredonia C5, sabato 10 Novembre alle ore 16.00.

Michela Quitadamo

Ufficio Stampa Asd Manfredonia C5

0 commenti:

Posta un commento

Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.