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giovedì 8 novembre 2012

Riviera Sud: Riccardi, "La Regione intervenga entro 7 giorni per evitare gli allagamenti di Ippocampo"

“Entro e non oltre sette giorni” è il tempo fissato dal Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi,per eseguire, presso il litorale sud del villaggio Ippocampo, i necessari ed improcrastinabili interventi di somma urgenza tesi a mitigare il rischio di ulteriori invasioni di acqua marina, al fine di impedire che l’apporto di rilevanti quantità di acqua marina alla condotta fognaria possa far aggravare ulteriormente le condizioni sanitarie e di igiene pubblica ivi presenti”.
E’ questo il nocciolo dell’ordinanza emessa dal Sindaco Riccardi nei confronti della Regione Puglia e riguardante la situazione di inondazione della parte periferica di Ippocampo, quella andatasi sviluppando sulla direttrice del Viale Azzurro e costituita da una serie di ville.

Alla scadenza del termine di sette giorni – avverte l’ordinanza sindacale – gli Uffici Tecnici Comunali procederanno alla verifica dell’ottemperanza di quanto disposto e “in caso di inosservanza, il Comune di Manfredonia vi provvederà d’ufficio nei modi e termini di legge, ponendo successivamente le spese a carico della Regione Puglia”.
Il provvedimento del Sindaco di Manfredonia si pone come extrema ratio ad una situazione di grave disagio ambientale e sociale che si trascina ormai da diversi anni.
Almeno dal 2009 allorquando – viene ricordato nell’ordinanza – si verificarono inondazioni dal mare di particolare violenza.

Il Comune di Manfredonia – ricorda il Sindaco - è già intervenuto più volte con lavori di somma urgenza, stante l’inerzia della Regione Puglia, invitata, senza esito, ad effettuare tali opere anche dai privati, essendo preposta alla tutela delle coste, ripristinando gli argini di sabbia preesistenti, aspirando l’acqua marina dai terreni invasi, realizzando argini con materiale composito attorno alle ville per impedire che l’acqua marina vi entrasse, ripristinando la condotta dei liquami ed il depuratore, etc., con considerevole dispendio di risorse finanziarie, di cui è stato chiesto il rimborso alla Regione Puglia”.
Sopralluoghi dei tecnici comunali hanno accertato che lo stato dei luoghi possa ulteriormente peggiorare dal momento che sono attese altre mareggiate.
Di qui l’urgenza di interventi immediati così come del resto previsti nella “Prima fase” dello “Studio tecnico scientifico relativo ai fenomeni di erosione del mare ed inondazioni della riviera sud di Manfredonia e per l’individuazione dei possibili rimedi”, redatto dal “Gruppo di Lavoro” coordinato dal prof. ing. Alberto Ferruccio Piccinni -Responsabile Scientifico.

“Durante la prima fase di lavori – spiega lo studio tecnico - sarà realizzata una duna artificiale che si svilupperà lungo tutto il litorale compreso tra la foce del Peluso e la foce del canale a Sud di Ippocampo. 
La duna sarà ubicata ad una distanza di circa 30 m dall’attuale posizione della linea di riva, ed avrà un’altezza al colmo di +3.0 m s.l.m.m.; tale quota è sufficiente a garantire dal pericolo del sormonto delle acque marine per effetto della risalita del moto ondoso in quanto risulta superiore al massimo valore di sovralzo calcolato. 
Per impedire che il corpo della duna possa essere direttamente investito dalla risalita del moto ondoso lungo il profilo della spiaggia emersa, è stata prevista una protezione al piede della duna, sul lato mare, costituita da una mantellata in massi naturali di 1° categoria”.

Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Manfredonia

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